Il dono dei Decorati Pontifici
Quest’anno la festa della Dedicazione della Basilica Lateranense promossa dall’Associazione Decorati Pontifici di Brescia è stata celebrata nel Duomo Vecchio dal vescovo Tremolada coadiuvato da mons. Ivo Panteghini e dal prete dello Sri Lanka Padre Navel e da altri sacerdoti della diocesi.
Nel corso della cerimonia, dopo averle benedette, il vescovo ha consegnato le onorificenze concesse con bolle di Papa Francesco con la quali ha nominato il prof. Claudio Andreoli di Brescia, Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine Equestre di San Gregorio Magno Papa, Francesco Zanatta di Brescia, Commendatore dell’Ordine Equestre di San Silvestro Papa e la signora Bona Corradini di Brescia, benemerita della Croce Pro Ecclesia.
Come consuetudine da alcuni anni, l’Associazione dei Decorati Pontifici ha fatto riprodurre l’immagine di un Pontefice da parte di un artista bresciano. Questa volta è stato scelto il Papa del sorriso, Giovanni Paolo I. L’opera è stata portata a termine dalla pittrice bresciana Elena Niboli che ne ha fatto omaggio dell’originale al vescovo Tremolada, mentre cinquanta litografie, numerate e firmate dall’artista, sono state distribuite agli Associati.
A conclusione del rito religioso il vescovo ha proceduto alla benedizione delle dodici statue raffiguranti altrettanti apostoli destinate alla chiesa di San Sebastiano di Negombo, in sostituzione di quelle distrutte nel 21 aprile 2019 nel corso di un attentato terroristico che causò la morte di centinaia persone, tra le quali tanti bambini.
Come anticipato nel n. 41 dello scorso 29 ottobre del nostro settimanale, le statue, fatte di materiale argilloso, sono state realizzate dallo scultore Cesare Monaco di Brescia, con il contributo economico dei Decorati Pontifici di Brescia, la Nobile Confraternita di Sant’Anna, La Compagnia delle Sante Croci, la Confraternita delle Consolazioni e delle Missionarie di San Paolo.
Accompagnate da Padre Navel e da Mons. Panteghini con una delegazione bresciana, le dodici statue raggiungeranno Negombo attorno al 20 gennaio 2021, dove saranno ad attenderle i parrocchiani della chiesa di San Sebastiano ed il capo del clero cingalese, il cardinale Albert Malcolm Ranjith, arcivescovo di Colombo, capitale dello Sri Lanka, che con una solenne cerimonia procederà alla collocazione delle statue sugli altari della chiesa oggetto del vile attentato.