I santi sociali e l'esperienza di Pavoni
I Santi sociali della Lombardia e del Veneto nell’Ottocento e l’esperienza di Lodovico Pavoni è il titolo del convegno in programma a Brescia sabato 8 ottobre
Il territorio del Lombardo-Veneto nell’Ottocento ha visto una fioritura di iniziative sociali da parte di Fondatori e di Fondatrici di Congregazioni religiose, ancora oggi attive e significative. Sorte in contesti diversi e motivate dalla carità cristiana, hanno in comune la caratteristica di aver costituito anzitutto delle risposte concrete ai bisogni della popolazione locale, specialmente di quella più povera. Queste fondazioni, sorrette da una forte motivazione di fede e rispondenti alle esigenze del tempo, hanno trovato un terreno favorevole per la loro espansione e hanno offerto un contributo notevole allo sviluppo sociale ed economico non soltanto di queste regioni, ma anche di gran parte d’Italia e di altre nazioni del mondo, in cui si sono diffuse. Il convegno di studi organizzato a Brescia il prossimo 8 ottobre intende mettere in luce tale apporto, partendo da uno sguardo generale della situazione per soffermarsi su alcuni dei principali protagonisti dell’epoca. Questi Santi sociali, insieme con vari Santi di altre regioni, hanno precorso e preparato il terreno all’enciclica Rerum novarum sulla questione sociale, pubblicata da Papa Leone XIII nel 1891, della quale ricorre quest’anno il 125° anniversario. Il convegno si terrà presso l’Auditorium di San Barnaba di Corso Magenta 44 con inizio alle ore 9.15.
La prima relazione, affidata a G. Rocca, presenterà il quadro d’insieme e accennerà alle numerose figure legate all’argomento trattato. Gli approfondimenti riguarderanno, in mattinata, i fratelli Anton’Angelo e Marcantonio Cavanis di Venezia (con G. Leonardi), Maddalena di Canossa di Verona (con P. Dal Toso) e Antonio Rosmini (con G. Picenardi). Nel pomeriggio, dopo la pausa buffet offerto in loco, G. Gregorini presenterà l’opera di Vincenza Gerosa e di Bartolomea Capitanio e A. Bertolotti quella di Daniele Comboni. Nel corso della giornata particolare rilievo assumerà la figura del Beato Lodovico Pavoni di Brescia, che sarà proclamato santo otto giorni dopo, domenica 16 ottobre, a Roma da Papa Francesco, insieme con altri sei Beati. G. Grasselli e R. Cantù sottolineeranno la novità sociale delle realizzazioni del Pavoni, mentre F. De Giorgi metterà in risalto la sua relazione con altri Fondatori e Fondatrici contemporanei. L. Agosti infine farà il punto sull’iter della canonizzazione di Lodovico Pavoni. All’inizio del convegno porteranno il loro saluto il Vescovo di Brescia, mons. Luciano Monari, il Sindaco della città, on. Emilio Del Bono e il Superiore generale della Congregazione dei Pavoniani, padre Ricardo Pinilla Collantes. La conclusione dei lavori è prevista per le ore 17.30.