I giovedì della missione
Dal 19 novembre su www.giovedidellamissione.it intervengono tra gli altri padre Giulio Albanese, Stefano Zamagni e Gad Lerner
Ritornano, in modalità online, “I giovedì della missione”. I Missionari e le Missionarie Comboniane, l’Ufficio diocesano per le missioni, i Saveriani e la Comunità Missionaria di Villaregia hanno ideato un percorso interessante che inizia il 19 novembre alle 20.30.
Il primo appuntamento è con padre Giulio Albanese e don Fabio Corazzina che, moderati da don Roberto Ferranti, si confrontano su “Fratelli Tutti”, l’ultima enciclica di Papa Francesco. La fratellanza è stata il primo tema al quale Francesco ha fatto riferimento dando inizio al suo Pontificato, quando ha chinato la testa davanti alla gente radunata in piazza San Pietro. Il titolo è una citazione diretta dalle Ammonizioni di san Francesco: Fratelli tutti. E indica una fratellanza che si estende non solo agli esseri umani, ma subito anche alla terra, in piena sintonia con l’altra Enciclica del Pontefice, la Laudato si’. E proprio sulla cura della casa comune, il 10 dicembre, invece, Claudio Treccani introduce lo scrittore Adriano Sella, Andrea D’Ascanio e Chiara Martini che proporranno una riflessione, a partire dalla Laudato Si’, su “Nuovi cammini per l’umanità: come stiamo vivendo?”.
Africa ed Europa. “Africa ed Europa: prospettive nel periodo post Covid” è il titolo del terzo appuntamento in programma il 14 gennaio con Cecile Kyenge (medico e già ministro per l’integrazione) e Michele Luppi (giornalista di Africa & Europa) moderati da padre Filippo Ivardi (direttore di Nigrizia).
L’11 febbraio si parla di “America Latina e Querida Amazonia. Costruire la casa comune” con padre Giacomo Costa, direttore responsabile di Aggiornamenti Sociali, la teologa Antonietta Potente e Antonio Soffientini (missionario comboniano). “Querida Amazonia” è il titolo dell’esortazione apostolica post sinodale: “Tutto ciò che la Chiesa offre – scrive il Papa nel febbraio 2020 – deve incarnarsi in maniera originale in ciascun luogo del mondo, così che la Sposa di Cristo assuma volti multiformi che manifestino meglio l’inesauribile ricchezza della grazia. La predicazione deve incarnarsi, la spiritualità deve incarnarsi, le strutture della Chiesa devono incarnarsi”. Francesco elenca quattro grandi sogni: un’Amazzonia che lotta per i diritti dei più poveri, dei popoli originari, degli ultimi, dove la loro voce sia ascoltata e la loro dignità sia promossa; un’Amazzonia che difende la ricchezza culturale che la distingue, dove risplende in forme tanto varie la bellezza umana; un’Amazzonia che custodisce gelosamente l’irresistibile bellezza naturale che l’adorna, la vita traboccante che riempie i suoi fiumi e le sue foreste; comunità cristiane capaci di impegnarsi e di incarnarsi in Amazzonia, fino al punto di donare alla Chiesa nuovi volti con tratti amazzonici”.
Stefano Zamagni e il sindaco Emilio Del Bono, l’11 marzo, intervengono, introdotti da Nunzia Vallini, su “Economia nell’era post covid. Crisi e nuovi paradigmi al servizio delle persone e delle città”.
L’8 aprile Amin Nour (Black Italians Roma), Adama Sanneh (Moleskine Foundation) e Theophilus Marboah descrivono con Francesca Sanneh (Collettivo Uno Bs) “La nuova Italia. Realtà e voce degli afroitaliani”.
Nell’ultima serata, il 13 maggio, Gad Lerner con Stephen Ogongo, moderati da Stefano Femminis (responsabile della comunicazione della Diocesi di Milano), raccontano “Il razzismo non esiste. Fake news (false notizie) e comunicazione sociale oggi”.