I giovani bresciani verso Lisbona
Dopo la Santa Messa a Barcellona, oggi nuovo momento di riflessione (sempre guidato da mons. Sigalini) ad Avila prima della partenza per il Portogallo
Continua il cammino di avvicinamento degli oltre 1.700 giovani bresciani a Lisbona la per Gmg. Per molti di loro c’è stata la tappa a Barcellona che li ha affascianti con la maestosità della "Sagrada Familia" ancora in costruzione. Prendendo spunto dall’opera architettonica di Gaudì, don Giovanni Milesi, direttore dell'Ufficio per gli Oratori, i Giovani e le Vocazioni ha invitato i giovani bresciani (sia i 400 che hanno accolto la proposta del Cob, sia gli altri 1.300 che si sono organizzati diversamente a pensare la loro vita come una Cattedrale in costruzione che può essere a lode e gloria di Dio. Ieri mattina il primo momento ufficiale del cammino verso la capitale portoghese con la S. Messa e la catechesi dei bresciani a Montserrat, guidata da mons. Domenico Sigalini. "Quando Dio interviene nella vita di una persona – è stato l’invito che il vescovo emerito di Palestrina e da sempre al fianco di Giovanni Paolo II nel lungo cammino della Gmg ha rivolto ai giovani presenti - non si può che esplodere di gioia".
In serata, poi, la partenza per Madrid e Avila per il secondo momento “diocesano” ancora caratterizzato, come quello di Barcellona, dalla Santa Messa e dalla catechesi con mons. Sigalini. In giornata, poi, la partenza per il Portogallo, con l’arrivo in serata a Arrivo ad Algueirão-Mem Martins, nelComune di Sintra, località scelta come punto di riferimento per tutti i bresciani. Entro venerdì 4 agosto ai giovani arrivati in Portogallo dopo un lungo viaggio in pullman si aggiungeranno quelli che hanno scelto l’aereo. Tutti insieme, a partire proprio dal 4 agosto prenderanno parte al programma ufficiale della Giornata Mondiale della Gioventù per fare rientro in Italia mercoledì 9 agosto.
Intanto ieri pomeriggio, alla vigilia del viaggio apostolico in Portogallo in occasione Gmg papa Francesco si è recato, come di consueto, alla Basilica di Santa Maria Maggiore, dove si è fermato in preghiera davanti all’icona della Vergine "Salus populi romani", affidandole il viaggio e le migliaia di giovani che incontrerà nei prossimi giorni.