Giovani incontro alla misericordia
Sono 1600 i bresciani che vivranno l’esperienza della Gmg di Cracovia: 80 bresciani faranno, con il Vescovo, il gemellaggio con la diocesi di Plock. A questi si aggiungono 335 giovani del Cammino Neocatecumenale che vivranno la catechesi nelle piazze (Monaco, Berlino, Varsavia e Cracovia)
Alcuni numeri
Dal 26 al 31 luglio Cracovia diventerà il centro del cattolicesimo con i suoi 283 luoghi di catechesi che verranno svolte in 33 lingue, tra queste, per la prima volta l’armeno e il cambogiano.
Per la messa di apertura sono attesi 500mila giovani; 800mila all’accoglienza del Papa; 1 milione alla Via Crucis e tra le veglia di sabato e la messa finale della domenica, 2 milioni di pellegrini.
A Cracovia ci saranno 1.200 vescovi, tra loro tutta la Conferenza episcopale slovacca, 14mila sacerdoti, e 25mila volontari che dovranno occuparsi dell’accoglienza e dell’assistenza ai pellegrini.
I pellegrini più numerosi sono italiani (100mila). Seguono, gli spagnoli 37.909, i francesi 34.226 e gli statunitensi 23.234. Tra i gruppi presenti per la prima volta anche quelli del Sud Sudan e del Kosovo.
È questo il numero dei pellegrini bresciani, in rappresentanza di 100 parrocchie, tra i 16 e i 35 anni, che dal 25 al 31 luglio vivranno la Gmg. Circa 80 vivranno il gemellaggio con la diocesi di Plock.
Da Brescia (Santissima Trinità, Volta, Gottolengo, Chiari, Palazzolo San Pancrazio, Erbanno e Prevalle) partono anche 335 giovani con il Movimento Neocatecumenale.
I pellegrini brasiliani, accompagnati dal piamartino padre Mario Casazza, ospitati nelle case delle famiglie neocatecumenali. Al ritorno si fermeranno nelle case circa 200 francesi.