Familiari del clero: testimoni responsabili
Nella nostra diocesi, accanto ai presbiteri che vivono il loro ministero, è presente un’associazione che raccoglie collaboratori e familiari degli stessi sacerdoti e si propone di accompagnarli attraverso la preghiera. Un cammino di formazione volto a condividere e rileggere le varie realtà in cui sono inseriti e la prossimità. In occasione dell’incontro di maggio all’Eremo di Bienno, mons. Pietro Chiappa ha offerto, a partire dalle letture, alcune riflessioni sul servizio. Nel brano del Vangelo di Marco (9,30-37), il Signore si rivolge ai discepoli insegnando che se uno vuole essere il primo sia l’ultimo di tutti e il servitore di tutti. All’interno di una comunità, un posto di servizio di rilievo lo ricopre il familiare del clero. Una figura, meno presente rispetto al passato, ma ancora preziosa e significativa.
Questo incarico richiede intelligenza, dedizione, capacità di ascolto, abnegazione, ma soprattutto grande sensibilità, discrezione e preghiera. San Giacomo rimprovera alla comunità cristiana la presenza al suo interno di guerre e liti, esattamente il contrario di ciò che dovrebbe essere la Chiesa del Signore. Troppo spesso nelle parrocchie si vive oggi la stessa esperienza, anche tra coloro che sono più coinvolti nel collaborare con i sacerdoti nel servizio alla comunità. La comunione e l’armonia che ogni comunità è chiamata a vivere e testimoniare risultano compromesse, ostacolando l’annuncio del Vangelo. Anche i familiari del clero rischiano di essere “contagiati” da questo clima. Quanto è importante saper ascoltare per donare parole buone, consigli utili per stemperare le contese e favorire la comunione.
È importante che i familiari del clero sappiano accogliere con un sorriso chiunque bussi alla porta della casa del sacerdote, soprattutto quando lui non è presente in casa, senza lasciarsi condizionare dalle preoccupazioni personali. Se il sacerdote è il primo che deve dare il buon esempio, chi vive o collabora con lui sa che condivide la responsabilità nella testimonianza. L’incontro mensile dei familiari del clero si svolge presso il Centro pastorale Paolo VI, dalle 9 alle 12.30, con la possibilità di pranzare insieme. Il percorso è accompagnato da mons. Cesare Polvara e da don Enzo Emilguerri. Per avere informazioni, si può telefonare ad Annamaria, presidente dell’Associazione. Il calendario 2024/2025 è il seguente: martedì 15 ottobre; 19 novembre; 17 dicembre; 21 gennaio; 18 febbraio; 18 marzo; 22 aprile; 15 maggio (pellegrinaggio regionale per il Giubileo a Sotto il Monte).
