Estate: non c'è solo il grest
Le testimonianze degli oratori di Breno, Gussago, Concesio e Caionvico
Dopo le vacanze di Pasqua, i bambini aspettano solo l’estate! Alcune parrocchie hanno già formulato le prime proposte, tra grest, campi estivi e gite. Tra i più organizzati troviamo senza dubbio don Claudio Sarotti, curato di Breno, che vorrebbe evitare la mancanza di adesioni dello scorso anno, per cui ha già previsto il grest per tre settimane a luglio. A giugno, invece, ci sarà una settimana di campo scuola per le elementari a Borno, mentre ad agosto le medie andranno a Ponte di Legno. “L’ultima settimana di luglio, dopo il grest, vorremmo portare i ragazzi in vacanza al mare sull’Adriatico, perché credo che ne abbiano davvero bisogno”. Il programma prosegue anche per i più grandi delle superiori, che ogni anno don Claudio accompagna in montagna “per seguire la fede ad alta quota”, ma quest’anno si sta valutando anche di percorrere il cammino da Bologna a Firenze, la “Via degli Dei”. Don Claudio, però, è “un po’ combattuto”, perché se da un lato vorrebbe pubblicizzare gli eventi e aprire le iscrizioni per dare “un segno di speranza e di positività”, dall’altro ha anche “paura di mancare di rispetto a tutte le persone che ancora stanno soffrendo”.
Gussago. Diverso è invece il pensiero del curato di Gussago, don Mauro Capoferri (nella foto), che, pur non potendo avere ancora delle certezze sulla programmazione, è certo di voler diffondere speranza: “Il Covid c’è ma adesso bisogna parlare di altro, di ripresa e di voglia di vita, perché nel futuro certe paure possono trasformarsi in un ostacolo”. Gussago si atterrà al tema della Diocesi, “Hurrà”, a partire dal 9 giugno, ma vorrebbe anche “recuperare la formazione catechistica persa, dividendo la prima settimana di grest tra la mattina di catechesi e il pomeriggio con varie attività”. La fascia più critica, secondo don Mauro, è quella delle medie, per cui si sta pensando di sfruttare anche la sera, per creare uno spazio apposito. “Vorremmo utilizzare molto anche l’ambiente esterno” per non creare assembramento, in quanto “l’oratorio deve essere soltanto un punto di partenza”. Don Mauro è sempre stato positivo, perché “non ci sarà un tempo di fine, ma ci sarà, e forse è già iniziato, un tempo di convivenza”.
Concesio. Anche a Concesio si pensa ad un’estate piena di impegni, con un paio di settimane di grest per le elementari, dal 14 giugno, e altre due per le medie, dal 28 giugno, accompagnate da due serate in piscina, al TiBiDaBo. La prima settimana di luglio, invece, i bambini delle elementari andranno a Issengo, in Val Pusteria, mentre la gita per le medie è prevista dal 16 luglio a Naz, nella Valle Isarco. Per gli adolescenti ci sarà la possibilità di incontrarsi in oratorio per il “follest”, una sera a settimana. Il curato don Alex Recami spera di poter organizzare “un percorso itinerante a loro dedicato, sul lago di Como, oltre a qualche esperienza in giornata, al mare, in una città d’arte o in montagna”.
Caionvico. A Caionvico l’obiettivo principale è quello di “aiutare concretamente le famiglie e, per questo motivo – racconta il curato, don Paolo Corsetti –; vogliamo iniziare con quattro settimane di grest, a partire dalla fine della scuola”. Infine dal 14 al 25 luglio, sono stati organizzati due turni di campo estivo, mentre dal 28 luglio al 4 agosto è in programma il “Cammino di San Francesco” con i giovani. L’estate è alle porte e, per alcune parrocchie, come conclude don Paolo, è importante programmare eventi “e fare il più possibile per dare futuro e speranza a tutti coloro che ne hanno bisogno”.