Due giornate per le famiglie
“Cari fratelli e sorelle, il tema del prossimo Incontro mondiale delle Famiglie sarà l’amore familiare: vocazione e via di santità. Nei precedenti Incontri, la maggior parte delle famiglie restava a casa e l’Incontro veniva percepito come una realtà distante… Questa volta, esso avrà una formula inedita e assumerà una forma multicentrica e diffusa, favorendo il coinvolgimento delle comunità diocesane di tutto il mondo”.
Era il 2 luglio 2021, quando, attraverso uno speciale video-messaggio, papa Francesco annunciava il Decimo Incontro delle Famiglie, in programma nel mese di giugno 2022. “L’incontro Mondiale delle Famiglie si terrà a Roma dal 22 al 26 giugno, ma accanto al Papa ci saranno solamente 2000 persone, provenienti da 175 Paesi” ha spiegato Mario Sberna, vice-direttore dell’Ufficio per la Famiglia.
“Al festival di apertura, seguiranno tre giorni di congresso e la celebrazione della Messa con il Papa in Piazza San Pietro, programmata per sabato 25, per far sì che ogni Diocesi possa celebrare l’incontro localmente, nella giornata di domenica 26” ha proseguito. “Anche la Diocesi ha pianificato una serie di incontri, pellegrinaggi, eventi, momenti di riflessione e preghiera, che culmineranno nel fine settimana del 25 e 26 giugno. Sabato 25 giugno a San Polo si terrà l’incontro con le famiglie del mondo residenti a Brescia, presso l’Ortoc’è, che sorge in alcuni spazi adiacenti la casa delle Suore Mariste. Sarà un pomeriggio ricco di giochi, musica e testimonianze per festeggiare, con una merenda condivisa, il primo compleanno della Comunità Laudato Si’. Sabato, tra le 16 e le 19, interverranno tre famiglie, una proveniente dal Ghana e due bresciane, che rifletteranno su incontro, cura e relazione. Domenica 26, invece, presso il Parco delle Terme di Boario, la festa delle famiglie a partire dalle 10 con la celebrazione alle 11 presieduta dal vicario generale, mons. Gaetano Fontana. Nel pomeriggio sono previsti momenti di condivisione, perché, come si legge nell’Amoris Laetitia, la gioia dell’amore che si vive nelle famiglie è anche il giubilo della Chiesa” ha quindi concluso Sberna.