Dove abiti? Un itinerario formativo
Dove abiti? Parte da questa domanda l’itinerario formativo-spirituale alla luce della Laudato si’ per le persone impegnate in politica e nella vita sociale. Il primo appuntamento su “La logica dell’abitare. Nel mistero dell’incarnazione” è il 12 dicembre alle 10 con la riflessione del vescovo Pierantonio; l’incontro è in diretta su Zoom (https://zoom.us/j/96491385179). Il 6 febbraio, se possibile in presenza al Centro pastorale Paolo VI, interviene il prof. Carmine Trecroci (nella foto) dell’Università degli Studi di Brescia su “Persone e territorio, legami da custodire. La situazione nel Bresciano”. Il 20 marzo, in preparazione alla Pasqua, “Verso nuovi orizzonti. Con stili di vita sostenibili” con il vescovo Pierantonio.
La sfida in gioco. Recentemente Papa Francesco nel messaggio inviato ai partecipanti all’incontro internazionale del Movimento dei Focolari sul tema “Nuove vie verso l’ecologia integrale: a cinque anni dalla Laudato si’” ha ricordato l’urgenza della questione in gioco. “Il raggiungimento di un’ecologia integrale richiede una profonda conversione interiore, a livello sia personale che comunitario”. A suo avviso, “è essenziale rompere con la logica dello sfruttamento e dell’egoismo e promuovere la pratica di uno stile di vita sobrio, semplice e umile”. Un’indicazione che giunge “mentre esaminate le grandi sfide che dobbiamo affrontare in questo momento, inclusi i cambiamenti climatici, la necessità di uno sviluppo sostenibile e il contributo che la religione può dare alla crisi ambientale”. “Il vostro lavoro contribuisca a coltivare nel cuore dei nostri fratelli e sorelle una responsabilità condivisa gli uni per gli altri, come figli di Dio, e un rinnovato impegno ad essere buoni amministratori del creato, suo dono”, è l’augurio di Francesco.
Enciclica di riferimento. “L’enciclica Laudato si’ rappresenta il testo più citato nei consessi nazionali e internazionali dove si discute di temi ambientali – afferma Alfonso Cauteruccio, presidente di Greenaccord onlus –. Gli stessi scienziati vi fanno spesso riferimento. Molti però si limitano a coglierne gli aspetti ideali tralasciando quelli concreti e operativi. La domanda da porsi è se la cura della casa comune possa diventare una lente attraverso cui leggere la società e l’azione politica”. Per Greenaccord onlus, che dal 2003 si occupa di temi ambientali ed ecologia integrale, è importante “attuare la ‘conversione ecologica’ di cui parla Papa Francesco per modificare profondamente la direzione del procedere dell’umanità, adottando criteri di giustizia sociale e giustizia ambientale. Ma tutto ciò passa attraverso un’azione politica e un impegno che vadano oltre i limiti dei tempi e delle decisioni a cui siamo abituati, per poter guardare al futuro con più serenità”.
Buone pratiche. Il vescovo di Piazza Armerina, mons. Rosario Gisana, ha inaugurato nei giorni scorsi a Gela la prima mensa scolastica “Laudato si’” d’Italia. Si tratta dell’unica mensa scolastica attiva in città ed è basata sui principi dell’ecologia integrale che diventa strumento educativo e parte del processo di trasformazione della scuola. Un percorso innovativo avvenuto al Polo educativo Padre Giovanni Minozzi. La mensa è stata trasformata in un laboratorio di ecogastronomia, di educazione alimentare e di contrasto allo spreco alimentare. Un progetto che mira a trasformare la mensa in un luogo di relazioni educative proiettandola a diventare una delle prime biologiche della Sicilia. I bambini hanno piantato assieme al Vescovo ortaggi e un albero di ulivo e realizzato un frutteto della biodiversità con prodotti tipici di Sicilia. Tra qualche anno la merenda sarà fatta raccogliendo i frutti dagli alberi.