Dottrina della Fede: lettera su Maria Rosa Mistica
Nel dicembre 2019, nella località mariana delle Fontanelle è stato proclamato il “Santuario diocesano Rosa mistica-Madre della Chiesa”. La proclamazione avvenne durante una celebrazione eucaristica presieduta dall’attuale vescovo di Brescia, mons. Pierantonio Tremolada, destinatario oggi della lettera del Dicastero per la Dottrina della Fede.
Le recenti Norme per procedere nel discernimento di presunti fenomeni soprannaturali stabiliscono, come scrive nella Lettera alla Diocesi di Brescia, il card. Victor Manuel Fernàndez, Prefetto del Dicastero, che l’intento principale del discernimento sia quello di “offrire una valutazione dottrinale-pastorale di ciò che scaturisce dalla loro diffusione. Il Dicastero per la Dottrina della Fede non ha trovato nei messaggi diffusi da Pierina Gilli elementi che contraddicono direttamente l’insegnamento della Chiesa cattolica sulla fede e la morale. (…) Nei Diari di Pierina Gilli c’è un aspetto di grande valore che è importante sottolineare. Gli scritti di Pierina esprimono un’umile e completa fiducia nell’azione materna di Maria ed è per questo che non troviamo in lei atteggiamenti di vanagloria, di autosufficienza o di vanità, ma piuttosto la consapevolezza di essere stata gratuitamente benedetta dalla vicinanza della bella Signora, la mistica Rosa. (…) La proposta spirituale che scaturisce dalle esperienze narrate da Pierina Gilli in relazione a Maria rosa Mistica non contiene elementi teologico o morali contrari alla dottrina della Chiesa”.
Il Vescovo, nel corso di una conferenza stampa in Curia, ha decretato il Nihil obstat “per apprezzare il valore pastorale e promuovere pure la diffusione di questa proposta spirituale”.