Don Vezzoli: "Fidenza? Dono inaspettato"
Le prime parole del nuovo vescovo di Fidenza scelto da papa Francesco come successore di mons. Carlo Mazza. La sua gratitudine al Papa, al vescovo Monari, alla Chiesa bresciana, alla comunità del Seminario, alle parrocchie che l'hanno accolto e alla sua famiglia
Alle 12, in contemporanea con la diocesi di Fidenza e la pubblicazione del bollettino della Sala stampa della Santa della Santa Sede, mons. Luciano Monari ha annunciato la nomina di don Ovidio Vezzoli, vescovo della diocesi di Fidenza. Don Vezzoli succede alla guida della diocesi emiliana a mons. Carlo Mazza, che ha rinunciato per raggiunti limiti d’età. “La decisione di papa Francesco – sono state le prime parole del nuovo vescovo dopo l’abbraccio con mons. Monari – di affidarmi il servizio pastorale della diocesi di Fidenza è stata per me un dono inaspettato. Lo accolgo con letizia e con gratitudine". Con letizia perché, ha proseguito don Ovidio Vezzoli, il grande dono ricevuto manifesta la fiducia, l’amorevolezza e la libertà di chi lo consegna. “Non nascondo – sono state altre parole del sacerdote – che l’accoglienza di un servizio pastorale porta con sé la responsabilità e la memoria del limite di chi lo riceve”. Il nuovo vescovo si accinge, però, ad assumere questo incarico con la consapevolezza di non essere solo. Don Ovidio Vezzoli ha poi espresso gratitudine al Papa, alla Chiesa bresciana, al vescovo Monari, al Seminario diocesano, alla sua famiglia e alle comunità che l’hanno accolto nel corso degli anni nel suo servizio pastorale.
“Sono estremamente contento di donare don Ovidio Vezzoli alla Chiesa di Fidenza” ha affermato il vescovo Monari, ricordando i legami e le collaborazioni costruite negli anni del suo episcopato a Piacenza. A margine dell’annuncio, salutato da un caloroso applauso, don Ovidio Vezzoli si è intrattenuto con i giornalisti presenti del Salone dei vescovi. Ha ribadito di avere accolto con letizia la scelta di papa Francesco, “così da essere nelle condizioni di accogliere la nomina con liberà, serenità e obbedienza”. Nel curriculum di don Ovidio Vezzoli figura anche una lunga esperienza di segretario del vescovo, al fianco di mons. Bruno Foresti, che fu alla guida della diocesi di Brescia dal 1983 al 1998. Ha dunque conosciuto da vicino la fatica, la responsabilità e la gioia di essere pastore di una Chiesa locale. Questo precedente, però, non spaventa il nuovo vescovo di Fidenza. “Mi lascio guidare – è stata la sua risposta - dalle parole del Salmo 121 con cui apro ogni mia giornata, e con la fiducia che è stata dei discepoli quando hanno detto sì a Gesù che li mandava. È l’autorevolezza di chi ci manda che ci dà anche la forza per affrontare le responsabilità e le fatiche che ogni nuovo impegno comporta”. Il nuovo vescovo di Fidenza è nato ad Adro il 2 gennaio 1956. Ha studiato nel Seminario di Brescia, frequentando la Facoltà dell’Italia Settentrionale, ed è stato ordinato presbitero a Brescia il 14 giugno 1980.
È stato Vicario parrocchiale a Sant’Apollonio di Lumezzane dal 1980 al 1985; dal 1985 al 1991 ha studiato a Padova (Istituto Santa Giustina), dove ha conseguito la laurea in Teologia con specializzazione liturgica. In seguito ha prestato servizio in Curia come Segretario del Segretariato per la Liturgia dal 1985 al 1993. Nel frattempo, a cominciare dal 1988, ha guidato il Segretariato Tempi dello Spirito fino al 1991. Dal 1991 al 1999 è stato Segretario particolare del Vescovo; dal 1991 ha insegnato Liturgia in Seminario e per una decina di anni è stato Prefetto degli Studi e Bibliotecario. Ha sempre prestato servizio pastorale festivo nelle parrocchie della diocesi, a Bagolino dal 2004 al 2013 e Pompiano dal 2013 al 2016. Attualmente, insegna Liturgia presso l’Istituto Superiore di Scienze Religiose, promosso dall’Università Cattolica di Milano, Sede di Brescia. È autore di diverse pubblicazioni a carattere liturgico-pastorale. Prematuro, come ha sottolineato don Vezzoli, parlare dei tempi della sua ordinazione episcopale e dell’avvio dell’episcopato a Fidenza.