Don Frassine, giornalista e scrittore
È dedicata a “don Franco Frassine, prete, giornalista e scrittore” l’ultima pubblicazione della collana Profili dell’Istituto di cultura “Giuseppe De Luca” per la storia del prete
È dedicata a “don Franco Frassine, prete, giornalista e scrittore” l’ultima pubblicazione della collana Profili dell’Istituto di cultura “Giuseppe De Luca” per la storia del prete. “Non si può tratteggiare meglio don Franco – afferma nella prefazione mons. Osvaldo Mingotti – se non ricordando la serenità che donava a tutti senza distinzioni. Ogni persona per lui, in chiesa ma anche in strada, era già un amico o stava per diventarlo”. Il libro, curato da Gianfranco Grasselli e Angelo Onger, raccoglie le numerose risme dattiloscritte da don Franco, conservate per tanti anni nei faldoni della sua biblioteca. Franco nasce alle Fornaci il 6 agosto 1931, entra in Seminario nel 1965, tra le vocazioni adulte e viene nominato sacerdote il 20 giugno 1970. La sua prima destinazione è Gardone Val Trompia, dove rimane fino al 1973 quando viene nominato vicedirettore de “La Voce del Popolo”. Nel 1982 diventa parroco a Collebeato. A causa dell’infarto che lo colpisce nel 1985 viene inviato come collaboratore nella parrocchia di Urago Mella. Dal 1986 al 2003 ricopre l’incarico di direttore editoriale di Radio Voce.
Dal 1996 è presbitero collaboratore a Collebeato dove muore il 21 marzo 2019. Il libro ripercorre alcuni aneddoti della vita giovanile e familiare. Centrale il diario che racconta “l’incontro con il dolore”. “Un documento eccezionale - spiegano gli autori - perché offre un affresco di vita in cui si mescolano la fede in Dio e l’amore per la vita e per gli uomini, gli affetti familiari e le premure mediche, l’animo del pastore e la tenerezza dell’amicizia”. Don Franco ricorda eventi: piazza Loggia che dal giorno della strage ‘non è più la stessa’, la morte di Giovanni Paolo II, l’elezione di Benedetto XVI e la nuova stagione del terrorismo. E personaggi: le suore Ancelle per amore, il buon pastore Bruno Foresti, l’uomo di fede anche in politica Fabiano De Zan, il loverese fra gli sfrattati Giacomo Vender. La pubblicazione si conclude con alcune testimonianze di sacerdoti nelle quali emergono i fatti salienti del ministero di don Franco, “prete delle parole e della parola, che ha amato la vita e il suo essere prete con entusiasmo, coraggio e semplicità fino alla fine”. (Vittorio Bertoni)