Convegno delle Caritas parrocchiali
È fissato per sabato 27 gennaio 2018 l’annuale appuntamento con il Convegno delle caritas parrocchiali. Il 27 gennaio la Chiesa ricorda S. Angela Merici definendola “modello di carità sapiente e coraggiosa”. S. Angela rivolgendosi alla sue sorelle raccomandava: “muovetevi, credete, operate, amate e servite”
È fissato per sabato 27 gennaio, a partire dalle 9 al Gran Teatro Morato, l’annuale appuntamento con il Convegno delle caritas parrocchiali. Il 27 gennaio la Chiesa ricorda S. Angela Merici definendola “modello di carità sapiente e coraggiosa”. S. Angela rivolgendosi alla sue sorelle raccomandava: “muovetevi, credete, operate, amate e servite”.
Il messaggio di S. Angela ben si coniuga con il leit motiv del Convegno Caritas: “Le storie generano storie”. Storie non straordinarie, non eccezionali, ma ad altezza d’uomo: storie che mostrano lo straordinario nell’ordinario, storie che partono da un fatto, da un volto concreto e nel loro svolgersi si fanno polifoniche, intrecciano voci e contributi di molti.
Al mattino, alle 10, interviene padre Francesco Cambiaso ("Nella parola, una storia"), alle 12 porta la sua riflessione il vescovo Tremolada; nel pomeriggio, alle 14, padre Giacomo Costa riflette su "Percorsi - esperienze".
Tra le storie che troveranno voce al Convegno anche quelle relative all’accoglienza dei richiedenti asilo: nell’ambito della proposta “Percorsi” del pomeriggio verranno presentati il reportage “Con gli occhi di Kemay” e la drammatizzazione autobiografica “Tutti abbiamo sangue rosso” ideata e interpretata da quattordici richiedenti asilo.