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Brescia
di REDAZIONE 04 ott 2024 11:45

Coniugare giustizia sociale e sostenibilità

Alla conclusione del tempo del creato (1 settembre - 4 ottobre) gli uffici di pastorale sociale delle diocesi di Bergamo e Brescia, impegnati in diverse iniziative di promozione della cura della nostra casa comune, ripropongono ciò che nella visione “Bergamo Brescia Capitale della cultura 2023” è stato da più parti sottolineato: la cultura e la conoscenza sono gli elementi catalizzatori del cambiamento e dell’innovazione tanto più necessari in un tempo di crisi socio-ambientale. Il mese di settembre è stato un mese che ha caratterizzato il nostro territorio per episodi di forti piogge che hanno causato gravi danni ad alcuni nostri concittadini. E’ saltato all’occhio di tutti come questi fenomeni climatici estremi si stiano intensificando e così il loro impatto sulle nostre vite. Non siamo più di fronte ad alcuni eventi sporadici, bensì ad una “normalizzazione” di questi fenomeni, frutto e dimostrazione di un cambiamento climatico quotidiano. Il clima cambia con grande velocità e la nostra risposta spesso non è sufficientemente veloce da limitarne le conseguenze. Non siamo pronti a cambiare così velocemente e drasticamente come cambia il clima, pur avendo sotto gli occhi gli effetti catastrofici che questo porta con sè. Occorre un cambio di rotta nelle coscienze e negli stili di vita.

Bergamo Brescia capitale della Cultura 2023 ha provato, tra le altre cose, a dare vita ad una proposta formativa per aziende e cooperativa che risponde proprio alle esigenze sopra citate. In occasione del Primo Maggio e nel contesto di BGBS2023, le Diocesi di Brescia e Bergamo insieme a Rete CAUTO,  ECOSVILUPPO e RUAH hanno presentato un percorso condiviso di formazione rivolto a imprese, associazioni di categoria ed enti del terzo settore  che vogliono percorrere la strada della sostenibilità. Il percorso si prefigge l’obiettivo di portare all’interno del tessuto lavorativo delle due provincie alcuni contenuti importanti sui temi cercando di “ampliare” la platea di “coscienze” che prendano a cuore questa tematica.

Il percorso si prefigge l’obiettivo di portare all’interno del tessuto lavorativo delle due province alcuni contenuti importanti sui temi cercando di “ampliare” la platea di “coscienze” che prendano a cuore questa tematica. “E’ importante che ci sia un costante dialogo tra il PROFIT e il NO PROFIT per una crescita feconda reciproca. La contaminazione di valori e visioni è oggi più che mai necessaria per rendere sempre più attente e competenti le nostre comunità” dice il Direttore della pastorale sociale di Bergamo, Stefano Remuzzi, e aggiunge Suor Italina, vice direttrice dell’Ufficio per l’impegno sociale della diocesi di Brescia: “L’ecologia integrale contenuta nell’Enciclica Laudato Si' è un paradigma concettuale capace di analisi della realtà e di ispirare un cambiamento culturale condiviso necessario per superare la crisi socio-ambientale che attraversiamo. L'ambiente e la vita degli uomini sono intimamente connessi, non si può dedicarsi alle questioni ambientali senza considerare contestualmente quelle legate alla povertà, alla giustizia, al lavoro. Non bastano scelte individuali per risolvere una situazione complessa come quella attuale. Non è sufficiente che ognuno sia migliore. Dobbiamo attivare reti comunitarie per animare una svolta culturale condivisa".

Il percorso formativo dal titolo “Connessioni per la sostenibilità. Riflettere e agire per un rinnovato equilibrio tra ambiente, comunità e lavoro" propone di coniugare giustizia sociale e sostenibilità ambientale, dove la lotta contro i cambiamenti climatici, viene inserita in un percorso più ampio di rinascita umana, che consideri inseparabili economia, politica, ecologia, spiritualità e vita quotidiana delle persone. I percorsi di formazione proposti hanno proprio questo scopo, entrare in dialogo, comunicare e formarsi a vicenda in un’ottica di scambio reciproco di competenze. Il 4 ottobre si chiude il mese del creato ma non l’attenzione allo stesso. Con il 4 ottobre si riparte, si prova a rilanciare contenuti e modalità che possano, in qualche modo, dare vita ad una società più giusta, attenta e sostenibile.

REDAZIONE 04 ott 2024 11:45