Concesio: Felicità, dono e conquista
Si è tenuta domenica 5 giugno la cerimonia di premiazione del XLII Programma di studio e formazione "Felicità: dono e conquista". Sono stati assegnati un premio speciale alla memoria di Mons. Giuseppe Cavalleri, 18 Premi ricerca e 90 riconoscimenti
Mercoledì 5 giugno si è tenuta la Cerimonia di premiazione del XLII Programma di studio e formazione “Felicità: dono e conquista” a partire da una citazione di Papa Francesco: “La felicità si impara ogni giorno”. Il percorso era promosso dall’Opera per l’educazione cristiana per l’anno scolastico 2018/2019. Sono stati assegnati un premio speciale alla memoria di Mons. Giuseppe Cavalleri, 18 Premi ricerca e 90 riconoscimenti. Nel suo intervento, il vicario generale, mons. Gaetano Fontana, ha ripreso il discorso che papa Paolo VI tenne il 3 marzo del 1965, in occasione della sua visita all’Istituto scolastico Pio IX, gestito sull’Aventino dai Fratelli delle Scuole Cristiane, un discorso che rivela la sua particolare attenzione alle nuove generazioni: “Tenete gli occhi aperti! Bisogna avere la giusta visione della città nella quale ci troviamo, della vita, dei problemi moderni; stare attenti alle lezioni, a quanto si deve imparare. E bisogna non perdere tempo perché gli anni della fanciullezza e della gioventù passano rapidamente, non ritornano. Quanti uomini si rammaricano e si pentono di non aver studiato abbastanza, di non aver approfittato di tutte le possibilità che loro si offrivano!”.
I premi. Il premio speciale alla memoria di mons. Cavalleri è andato a Iman Et Taqy, dell’Istituto Marzoli di Palazzolo, che per il secondo anno ha scelto di cogliere questa opportunità formativa: “L’anno scorso abbiamo riflettuto su cosa significa diventare grandi, e abbiamo maturato la consapevolezza che crescere significa avere coscienza di sé, del proprio valore; diventare grandi significa maturare quella capacità di discernimento che fa capire ciò che conta davvero per noi e per gli altri. Quest’anno abbiamo trattato il tema della felicità, un tema che interessa tutti, tutti noi infatti desideriamo essere felici e facciamo il possibile per poter avere una vita felice. Sono convinta che il primo passo per essere felici consista nel volersi bene e voler bene, consista nell’aprirsi agli altri. É necessario quindi uscire dal proprio piccolo mondo, confrontarsi con gli altri, confrontarsi anche con culture diverse e, paradossalmente, è proprio in questo modo che scopriamo anche la nostra vera identità e possiamo sperimentare quegli stati d’animo positivi e quella felicità che desideriamo e che perde sapore se non viene condivisa”.
I premi ricerca. Sono stati assegnati a: Margherita Bernardi (liceo scientifico Calini); Giulia Casali (Calini); Francesca Valenti (Calini); Emma Palini (Liceo Arnaldo); Claudia Albini (Arnaldo); Violeta Brescianini (Liceo Classico Cesare Arici); Pierluigi Camadini (Cesare Arici); Mara Ceccon (Istituto Maddalena di Canossa); Teresa Chiudinelli (Liceo Scientifico C. Golgi di Breno); Carlo Maria Desenzani (Liceo Scientifico Paola di Rosa – Lonato); Carlotta Donadelli (Istituto Tassara-Ghislandi di Breno); Giovanni Durosini (Liceo Scienze Umane Paola di Rosa di Lonato); Jeni Gorica (Istituto Maddalena di Canossa di Brescia); Maria Manella (Liceo Scientifico C. Golgi di Breno); Siria Milani (Liceo Scientifico C. Golgi di Breno); Omar Scolari (Liceo Scientifico C. Golgi di Breno); Gaia Turetti (Liceo Linguistico S. Dorotea di Cemmo); Rassidatou Yoda (Istituto Maddalena di Canossa di Brescia).