Comunità e scuola. Nuove frontiere educative
È da poche ore online il report dell’incontro “Fragilità nella scuola, fragilità della scuola”, promosso dalla Fondazione Comunità e scuola e dall’Ufficio per la Scuola della Diocesi di Brescia. A partire dagli spunti proposti dalla prof.ssa Livia Cadei dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, gli invitati − insegnanti, dirigenti scolastici, genitori, psicologi, operatori di servizi, cooperative, consultori − si sono confrontati liberamente, secondo la struttura dei world café, su scuola, educazione e fragilità.
Commenta Cadei: “Abbiamo a disposizione molti dati e molte narrazioni di cronaca che raccontano fragilità nella scuola, fragilità strutturali, degli studenti (soprattutto preadolescenti e adolescenti), dei genitori e dei docenti stessi. Sulle analisi rischiamo di incagliarci e persino autocompiacerci. La definizione da vocabolario rende presente che in ogni fragilità vi sono punti di rottura, che, in genere, rivelano precedenti rigidità. Nelle fragilità ci sono anche margini di flessibilità e di ripresa, si aprono percorsi altrimenti inaspettati – e prosegue – nella scuola fragilità assume molti nomi. È fatica di lavorare insieme (e raramente si è formati a farlo); è fatica del lavorare con le famiglie. Perciò si individuano strumenti formali (e svuotati, come la rappresentanza negli organi collegiali), o solo garantisti (lettura riduttiva dei Patti di corresponsabilità educativa). È fatica di aprirsi al territorio e di ascoltarlo, di essere elemento vitale della comunità. È fatica a pensare l’apprendimento come attivatore di processi (e quindi si insegna più mirando agli esiti, agli obiettivi e agli standard, amplificando così la difficoltà di chi ha ritmi, modalità e stili diversi rispetto alla media). Abbiamo, talora, una scuola messa nell’angolo, oppure posizionata in difesa rispetto ad attacchi che la criticano per inefficienza e inadeguatezza: ma solo mettendo insieme parti che sono frantumate si genera qualcosa di diverso e di nuovo. Le parti saranno un po’ sgangherate, magari, eppure è incommensurabile il valore generato dall’affrontare insieme, comunitariamente, le fragilità tre spunti, desunti da dibattiti recenti e ancora aperti, ci offrono percorsi di confronto e approfondimento".
La sintesi della serata è un contributo prezioso per l’azione delle realtà proponenti e viene offerta al mondo della scuola e dell’educazione.
Il report è consultabile al link https://www.comunitaescuola.it/frontiere-educative-nel-nostro-tempo-2024/