Cemento di belle speranze
Il fascismo nei quaderni delle Umili Serve del Signore
I fasti dell’impero fascista venivano celebrati anche sulle copertine dei quaderni di scuola: quale miglior mezzo didattico poteva trasmettere i valori e la retorica del regime? Ecco dunque due quaderni appartenenti alle Umili Serve del Signore, congregazione religiosa fondata a Gavardo da Elisa Baldo, che recano due interessanti copertine. In una sono ricordate le ‘Realizzazioni dell’impero’ con la descrizione del Sidamo, regione dell’Etiopia, ricca, come riportato nel commento, di caffè e cotone e abitata da ‘leopardi, leoni, elefanti, ippopotami e scimmie’. Nell’altra copertina troviamo un’altra celebrazione: ‘Resistenti ponti in cemento conducono le nuove arterie attraverso i torrenti’. Probabilmente si era ancora agli albori della fiducia illimitata nel cemento come materiale di costruzione dei ponti di cui se ne farà largo uso negli anni ’60 e che, purtroppo, rivelerà, come ben sappiamo tristemente, qualche limite di troppo.