Camminata Pavoniana
Si terrà sabato 1° aprile la 24ª Camminata da Brescia a Saiano in Franciacorta
Finalmente si può riprendere in pienezza, come si era fatto per tanti anni. Condizionata dalla pandemia, anche la Camminata Pavoniana da Brescia a Saiano negli anni scorsi era stata realizzata soltanto in modo parziale: un po’ virtuale e un po’ in modo reale. Quanti ormai amavano questo evento, perché da anni vi avevano partecipato, e quanti desideravano parteciparvi stimolati dalla loro testimonianza, quest’anno potranno esaudire il proprio desiderio.
Si terrà infatti sabato 1° aprile la 24ma Camminata Pavoniana da Brescia a Saiano in Franciacorta. Avviene quest’anno nel sabato che coincide con il 174° anniversario della morte di san Lodovico Pavoni, avvenuta il 1° aprile del 1849. Era allora la Domenica delle Palme e l’ultima delle Dieci Giornate di Brescia. Padre Lodovico Pavoni aveva accompagnato a Saiano, a piedi e sotto la pioggia, i ragazzi del suo Istituto di San Barnaba in città, per sottrarli dalle violenze scoppiate in seguito alla rivolta dei Bresciani contro gli Austriaci. Quel percorso gli procurò una broncopolmonite, che in pochi giorni lo portò alla morte. Egli ha amato i suoi ragazzi fino alla fine, fino a dare loro vita. È stato un martire della carità.
Dal 2000 ogni anno attorno al 1° aprile si propone questa Camminata, per ricordare quel gesto e per esprimere gratitudine al Signore per quanto padre Pavoni ha compiuto in favore dei ragazzi, specialmente dei più poveri e dei più esposti al fallimento della vita. Egli infatti, fin dal 1821, aveva dato inizio ad un innovativo intervento educativo, fondato sull’educazione attraverso il lavoro, che continua ad estendere i suoi benefici effetti ancora oggi, attraverso la Congregazione religiosa da lui fondata.
Prima della pandemia, di anno in anno la Camminata aveva visto crescere il numero dei partecipanti. Quest’anno si prevede la partecipazione di circa ottocento persone, prevalentemente ragazzi e giovani, ma anche adulti e famiglie, perché l’evento è aperto a tutti. Come ogni anno, è il tema della luce che accompagna coloro che camminano verso Saiano, quella luce che scaturisce dalla stanza di Saiano. Quel luogo, dove padre Pavoni è morto, è la stanza della luce. La luce di un testimone della predilezione di Gesù verso i piccoli. Quella stanza, posta accanto alla chiesa del convento francescano di Saiano, conservata com’era nel 1849, è stata dotata di un’illuminazione, che crea un’atmosfera di silenzio e di preghiera. Lì si possono cogliere come vive e attuali le ultime parole di san Lodovico Pavoni, il suo testamento: «Abbiate fede, siate coraggiosi. Dio dal suo santo trono dispone e regge i destini degli uomini. Fate sempre del bene... e amate Gesù e la Mamma nostra, l'Immacolata. Miei cari... addio».
Verso quel luogo, con un percorso di circa 14 chilometri, si dirigeranno i partecipanti alla Camminata, provenienti non soltanto dal bresciano, ma anche da altre città del nord Italia, dove i Pavoniani sono presenti con scuole professionali, oratori ed altre attività educative. Sarà un lungo serpentone blu, dal colore delle magliette che tutti potranno indossare, con la scritta: Me-te comuni (io e tu insieme, verso mete comuni).
La Comminata sarà preceduta in mattinata da un momento di preghiera sulla tomba di san Lodovico Pavoni, seguito per i ragazzi e per i giovani da tornei sportivi nei cortili dell’oratorio e dell’Opera Pavoniana. Gli adulti invece potranno visitare altri luoghi “pavoniani” della Città (in particolare l’Auditorium di S. Barnaba - S. Lodovico Pavoni), approfittando anche di Brescia Capitale italiana della cultura 2023.
Tutti insieme (giovani e adulti) si partirà per la Camminata Pavoniana alle ore 14.00 dal sagrato della Chiesa di S. Maria Immacolata, in Via Lodovico Pavoni 11.
Dopo una sosta all’oratorio di Gussago, la Camminata si concluderà per le ore 19.30 al Convento francescano di Saiano, dove, insieme con altri momenti animati dai ragazzi provenienti dalle varie comunità pavoniane, si ricorderà il sacrificio estremo della vita di san Lodovico Pavoni.
