Camminare è un'arte
Sogna un cammino che unisca in un abbraccio ideale tutto il territorio bresciano, don Battista Dassa, mentre presenta le proposte 2022 di “Camminare è un’arte”. “La locandina è già piena, ma resta aperta a suggerimenti” scrive il prete camminatore a chi lo segue, in lungo e in largo per la provincia, anche ora che ha cambiato parrocchia (e Valle). Don Battista, dopo oltre 30 anni di servizio in Vallecamonica, da un anno e mezzo è parroco di Collio e San Colombano, in Valtrompia, e continua a guidare i pellegrini su percorsi più o meno battuti con preghiere e spunti di riflessione.
Si inizia il 29 gennaio, in occasione della Giornata della Memoria, con la camminata a Brescia tra le pietre d’inciampo. Febbraio è il mese del Beato Innocenzo e, a 60 anni dalla sua beatificazione, il 19 si andrà a piedi dall’Annunciata fino a Niardo, passando per Berzo Inferiore e Bienno. Il calendario fa poi un balzo a maggio, quando ci saranno due iniziative: il 7 per pregare la Madonna con un pellegrinaggio fino alla Pieve di Santa Maria della Mitria di Nave; il 28 con il Cammino “Alta via delle Grazie” da Lovere a Gandino. Sarezzo e il Santuario di Sant’Emiliano saranno la destinazione del pellegrinaggio dell’11 giugno, mentre ad agosto verrà riproposta la preghiera notturna da Lovere a Bienno con “La luce di Chiara”. Il 10 settembre si andrà a Tirano con partenza da Sonico per pregare Maria, mentre ad ottobre è in programma una tre giorni da Clusane a Rivoltella del Garda, sulle orme di don Pierino Ferrari. Il calendario potrebbe avere delle aggiunte così come subire variazioni in base all’evoluzione della pandemia. Basterà seguire la pagina Facebook e l’account Instagram di Camminare è un’arte per rimanere aggiornati.