Camminare è un’arte
Un nuovo inizio, ma vecchie (e buone abitudini) per don Battista Dassa. Il prete camminatore, dopo 36 anni in Vallecamonica, ha passato il suo primo Natale in Valtrompia come parroco di Collio e San Colombano. Già prima che lasciasse la parrocchia di Ponte di Legno, su queste pagine gli avevamo chiesto se intendesse proseguire con i pellegrinaggi di “Camminare è un’arte” anche nelle nuove parrocchie in cui era diretto e ci aveva rassicurati con una risposta affermativa.
“Domba” non ha perso tempo e ha steso il nuovo calendario di proposte - con un mix tra percorsi già collaudati e conosciuti dai suoi “seguaci” camuni e nuovi itinerari sui sentieri valtrumplini che lo stesso sacerdote presenta così: “Sarà un cammino che ci aiuterà a scoprire nuovi luoghi e altri amici”. Gli spunti di riflessione non mancheranno e il primo ce lo offre il titolo “Accogliamo insieme questo nuovo inizio” che campeggia sulla locandina con le date e i luoghi di “Camminare è un’arte 2021”, che si ricollega alle parole di don Luigi Verdi: “Un nuovo inizio per respirare, per camminare, per contare i fratelli. Un nuovo inizio per vedere la vita piena di anni aperti. Un nuovo inizio per svegliarsi dai sogni e viverli. Un nuovo inizio per condividere la gioia che è senza tempo”. Il riferimento al nuovo punto di partenza è certamente connesso alla voglia di lasciarsi alle spalle le limitazioni imposte dalla pandemia, con la speranza di poter svolgere tutti gli eventi messi a calendario. E poi c’è l’aspetto personale: don Battista, con questo programma, vuole dare il via a una nuova fase dei suoi pellegrinaggi. Ma quali saranno le strade da percorrere con lui? Si inizia il 27 febbraio con i “Santi della porta accanto” e il collaudato percorso da Bienno a Niardo, toccando il santuario dell’Annunciata. Sabato 17 aprile si andrà a Brescia per una riflessione nei luoghi delle pietre d’inciampo. Maggio, mese mariano, vedrà un cammino con Maria da Tizio a Bovegno e il classico pellegrinaggio alla Madonna di Ardesio con partenza da Darfo. Il 12 giugno si andrà da Collio alla chiesetta del Maniva, mentre il 3 luglio si pregherà per Santa Maria del Giogo. Il 31 luglio si salirà in Guglielmo per una giornata di amicizia e fraternità sociale. Il 10 agosto tornerà il pellegrinaggio notturno dal Monastero delle Clarisse di Bienno fino a quello di Lovere. Il 18 agosto si andrà in quota, al Corno d’Aola, per ricordare Teresio Olivelli e i “ribelli per amore”. A settembre due incontri: quello da Gianico a Demo e quello da Lumezzane a Conche di Nave. È previsto anche un pellegrinaggio di più giorni, dal 14 al 17 ottobre, da Bellagio a Vigevano in cammino nei luoghi del beato Olivelli.