Cag e Messe: le nuove indicazioni
Condivido alcune precisazioni a fronte dei quesiti che ci sono pervenuti e che abbiamo condiviso con la Prefettura di Brescia circa temi di interesse comune che è bene abbiate presente.
Partecipazione alla celebrazione dei sacramenti e dei funerali per parenti che risiedono fuori dal comune dove si svolge la funzione religiosa
- Anzitutto è bene tener presente che sul sito della Presidenza del Consiglio dei Ministri è stata pubblicata una precisazione relativa alla partecipazione alle S. Messe e alle funzioni religiose in cui si prevede la possibilità di partecipare solo alle funzioni religiose svolte nella Chiesa più vicina o comunque appartenente al Comune di residenza (es. Non è possibile spostarsi per andare a messa in un Santuario lontano da casa o a una Messa di un gruppo, associazione o movimento ecclesiale). Questa è la regola generale a cui dobbiamo attenerci. La riportiamo di seguito:
“Ci si può spostare per andare in chiesa o negli altri luoghi di culto?
È possibile raggiungere il luogo di culto più vicino a casa, intendendo tale spostamento per quanto possibile nelle prossimità della propria abitazione. Infatti, l’accesso ai luoghi di culto è consentito, purché si evitino assembramenti e si assicuri tra i frequentatori la distanza non inferiore a un metro. Possono essere altresì raggiunti i luoghi di culto in occasione degli spostamenti comunque consentiti, cioè quelli determinati da comprovate esigenze lavorative o da necessità, e che si trovino lungo il percorso già previsto, in modo che, in caso di controllo da parte delle forze dell'ordine, si possa esibire o rendere la autodichiarazione prevista per lo spostamento lavorativo o di necessità. È altresì consentito partecipare alle funzioni religiose, nei limiti e nel rispetto degli specifici protocolli”.
Altresì, secondo le indicazioni della Prefettura, è possibile raggiungere luoghi di culto in Comuni diversi dal proprio per parteciparealla celebrazione di un sacramento (battesimo, matrimonio, cresima e prima comunione) o del funerale di un parente.
In questo caso insieme all’autodichiarazione è necessario esibire un modulo compilato dal Parroco del luogo dove si celebra il rito che certifica la motivazione, la data, il luogo della celebrazione e il grado di stretta parentela.
Scarica i moduli per la partecipazione a un funerale e per la partecipazione a un sacramento
Tali moduli sono disponibili sul sito della diocesi. Si ricorda, infine, che non è in ogni caso possibile la partecipazione di parenti residenti fuori Regione.
Servizi di doposcuola, spazio compiti, CAG
Avendo ottenuto riscontro positivo ad una precisa richiesta inviata alla Prefettura di Brescia si possono ritenere autorizzate le attività ludiche, ricreative e educative in presenza rivolte ai bambini delle elementari e ai ragazzi della prima media, nonché per i soggetti con disabilità e con bisogni educativi speciali. Tali attività dovranno essere svolte nella logica dei piccoli gruppi (allegato 8 del DPCM del 3 novembre 2020). Non è escluso che in futuro tale logica, ad oggi non possibile, possa essere applicata ad altre fasce d’età. Riguardo a questa possibilità vi terremo aggiornati.
Indicazioni operative per le Caritas e i Centri di ascolto caritas
In generale va mantenuta la cautela rivolta ai volontari più anziani o affetti da patologie di non svolgere attività che prevedano la possibilità di contatto ravvicinato con altre persone.
- È necessaria la rilevazione della temperatura corporea di volontari e persone incontrate prima dell’accesso al servizio e anche qualora durante l’attività dovesse manifestare i sintomi di infezione respiratoria (es. tosse, raffreddore, congiuntivite). Se tale temperatura risulterà superiore ai 37,5°, non sarà consentito l'accesso o la permanenza nel servizio ma sarà necessario rivolgersi al proprio medico di base.
- È necessario tenere un registro giornaliero degli accessi e delle presenze di volontari e di persone incontrate con nomi e numeri di telefono, da conservare per 14 giorni, con tutela della privacy.
Nello svolgimento di qualunque attività di volontariato, tanto più se richiede uno spostamento per ragioni di servizio, è necessario disporre oltre alla autodichiarazione compilata, della dichiarazione rilasciata dal parroco, in qualità di rappresentante legale della parrocchia.
Indicazioni per i centri di ascolto
L’ascolto può essere garantito in via privilegiata attraverso il telefono o per via digitale, favorendo la reperibilità telefonica del Centro di ascolto anche per fissare per quanto possibile appuntamenti scadenzati per quei colloqui che debbano necessariamente svolgersi in presenza, sincerandosi che le persone che si presenteranno non abbiamo febbre e/o sintomi respiratori anche minori.
Per i colloqui che devono essere svolti in presenza occorre ricordare che:
- all’ingresso nel CdA occorre accertarsi della pulizia e sanificazione dei locali, nel dubbio igienizzare almeno maniglie, interruttori, sedie, tavoli, mouse, penne e altri oggetti che possono essere stati toccati e che saranno toccati.
- i locali vanno possibilmente aerati per almeno 10 minuti prima dell’inizio del servizio e per almeno 10 minuti ogni ora.
- sia il volontario che l’utente all’ingresso devono igienizzare le mani e debbono indossare una mascherina per tutto il tempo del colloquio. È buona cosa che il CdA si doti pertanto di igienizzante a disposizione.
- sono fortemente sconsigliate presenze nella medesima stanza del colloquio di più di 2-3 persone (compresi gli utenti) che devono mantenere la distanza di almeno 1 metro e mezzo l’una dall’altra. Nei casi in cui le dimensioni del locale impediscano il mantenimento delle distanze di sicurezza e non vi siano spazi alternativi disponibili (anche all’aperto) che possano garantire il colloquio con l’opportuna riservatezza, potrebbe essere utilizzato un pannello protettivo tra le diverse postazioni. È opportuno ricorrere a questo tipo di barriere esclusivamente quando non vi siano altre possibili alternative. Si ricorda che per assembramento deve intendersi ogni agglomerato con più di due persone dove non è possibile mantenere la distanza sicurezza di almeno un metro.
- è meglio evitare che più persone attendano in sala di aspetto, nel caso in cui sia inevitabile debbono sostare indossando le mascherine e devono mantenere la distanza di almeno 1 metro e mezzo l’una dall’altra.
- al termine della permanenza nel CdA gli oggetti ei locali vanno puliti, igienizzati e aerati
Indicazioni per la distribuzione di viveri
- Se consegnati presso la sede vanno tenute presenti le regole generali sull’utilizzo dei locali e la gestione del personale sopra riportate per la gestione dei Centri d’ascolto caritas evitando inoltre le code all’ingresso, la permanenza di più persone in spazi ristretti e fissando appuntamenti scaglionati.
- Se i viveri vengono consegnati a domicilio e la distribuzione richiede l’utilizzo di un’autovettura, i sacchetti vanno conservati in uno scatolone o simile pulito in modo da non far toccare ai sacchetti il fondo/tappezzeria dell’auto, lo scatolone come il volante può essere maneggiato senza guanti. Per la consegna occorre sanificare le mani e/o indossare un paio di guanti pulito. Non può essere usato lo stesso paio di guanti per guidare e consegnare il cibo. Per non entrare in contatto stretto con il destinatario si può chiedere di mettere una sedia fuori dall’ingresso su cui appoggiare il pacco viveri.