Cade l'obbligo delle mascherine in chiesa
Un aggiornamento del vicario generale, mons. Gaetano Fontana, sulla situazione sanitaria e sulle norme da seguire in chiesa, in parrocchia e in oratorio
Cari presbiteri, consacrati e famiglie, vi raggiungo per alcuni aggiornamenti in merito alla situazione sanitaria.
il Legislatore ha recentemente introdotto alcune modifiche alla normativa per il contrasto della pandemia da CO-VID-19. All’inizio del periodo estivo il Governo ha allentato le misure di prevenzione.
Alla luce del nuovo quadro, ritengo opportuno condividere i seguenti consigli e suggerimenti:
•è importante ribadire che non deve partecipare alle celebrazioni chi ha sintomi influenzali o chi è sottopo-sto a isolamento perché positivo al SARS-CoV-2;
•in occasione delle celebrazioni non è obbligatorio ma raccomandato l’utilizzo delle mascherine;
•si continui a osservare l’indicazione di igienizzare le mani all’ingresso dei luoghi di culto;
•è possibile tornare nuovamente a usare l’acquasantiera;
•è possibile svolgere le processioni offertoriali;
•si raccomanda ai Ministri di indossare la mascherina e di igienizzare le mani prima di distribuire la Comu-nione;
•è possibile mettere a disposizione dei fedeli i libretti per i canti e i fogli per le S. Messe;
•nella celebrazione dei Battesimi, delle Cresime, delle Ordinazioni e dell’Unzione dei Malati si possono ef-fettuare le unzioni senza l’ausilio di strumenti.
Contestualmente decade l’obbligo di indossare le mascherine al cinema, al teatro e negli eventi sportivi al chiuso (si veda per l’attività degli oratori ).
Il graduale ritorno “alla normalità” suggerisce di ribadire l’importanza della piena partecipazione all’Eucaristia domenicale, che non è sostituita – se non nelle situazioni di malattia o infermità – dalla visione della S. Messa at-traverso dispositivi tecnologici, anche per non far venir meno la dimensione comunitaria. Per questo motivo si va-luti l’opportunità di limitare l’uso dello streaming che resta una possibilità utile per chi, per motivi di salute, è im-possibilitato a partecipare. Ricordo che le S. Messe non possono essere mandate in onda in differita. Non dimentichiamoci che per gli ammalati la Diocesi mette a disposizione (in televisione su Teletutto e su Supertv e sulla pa-gina Facebook del settimanale diocesano) la Santa Messa prefestiva delle 18.30.