Brescia, una comunità bella e forte
Del presidente della Provincia Pier Luigi Mottinelli è il primo saluto al nuovo vescovo, mons. Pierantonio Tremolada
“Le porgo il saluto dell’intera provincia di Brescia nella consapevolezza che la voce del Vescovo è sempre stata per i bresciani un contributo essenziale per comprendere il senso del cammino della comunità. La aspettavamo, per proseguire il dialogo e la rispettosa collaborazione con la Chiesa bresciana, già consolidata con il Vescovo Monari, per continuare insieme il cammino delle nostre comunità, comunità piene di valori, che sono orgoglioso di rappresentare qui, oggi, in qualità di Presidente della Provincia di Brescia”. Sono queste le prime parole “bresciane” rivolte al nuovo vescovo Pierantonio Tremolada. A farsi interprete di questi sentimenti il presidente della Provincia Pierluigi Mottinelli che, sul sagrato della parrocchiale di Urago d’Oglio, ha accolto il nuovo vescovo in terra bresciana. “Eccellenza – ha continuato ancora Mottinelli, dopo avere illustrato la grande tradizione e la forza della terra bresciana - imparerà presto a conoscere la grande e bella forza di questa comunità, la sua straordinaria energia civile”.
Quello bresciano, sono state ancora parole del presidente della Provincia, è un territorio che ha saputo reagire agli eventi tragici della storia, alle distruzioni delle guerre, ha risposto con unità e solidarietà all’attentato terroristico neofascista del 1974 e da quel giorno, tutti gli anni, si ritrova in Piazza Loggia, luogo della tragedia, per ricordare le vittime di quel lontano 28 maggio. “E oggi più che mai siamo chiamati - ha continuato - ad avere cura di quanto abbiamo conquistato, negli anni, con fatica e sacrificio. Di fronte ai conflitti internazionali, alle nuove persecuzioni religiose, il compito della Politica è difficile, ma in nostro aiuto tornano i valori di libertà, uguaglianza, solidarietà, accoglienza. Ed ecco, nella società, le rassicurazioni che andiamo cercando: sono la scuola, l’Università, le Associazioni, il ricco mondo del Volontariato bresciano, sono le parrocchie, gli oratori; sono i genitori, le famiglie, i sacerdoti, gli insegnanti, sono tutti coloro che educano i nostri figli, che li accompagnano nel percorso di crescita, fino a quando non saranno adulti in grado di formare nuove classi dirigenti, di essere consapevoli dei propri talenti, di essersi inseriti nel lavoro e soprattutto nella vita. Chi ha un ruolo di guida deve avere a cuore soprattutto questo impegno: dare concretezza alla speranza. E deve lavorare perché vi sia coesione tra tutti coloro che hanno responsabilità maggiori. Ma in particolare, deve avere a cuore la coesione sociale della propria comunità. Il Suo contributo, Eccellenza, sarà alto e prezioso anche in questo impegno di quotidiana costruzione e manutenzione della coesione della comunità, ne sono certo. La comunità cattolica rappresenta una parte fondamentale di quest’energia civile e civica a cui faccio riferimento. La politica, i pensieri laici sappiano sempre dialogare e interloquire fruttuosamente con il pensiero cattolico così prezioso in tutti gli ambiti della vita sociale, politica ed economica. La sua missione pastorale, Eccellenza, ne sono certo, darà nuovo impulso per rendere ancora più fecondo questo incontro e questo dialogo, necessari per meglio attraversare questi tempi di incertezza e di grandi cambiamenti. Benvenuto nella nostra bella Provincia, Monsignor Pierantonio Tremolada, la comunità tutta l'abbraccia e le sarà vicino".
Hanno fatto seguito le prime parole del vescovo Tremolada in terra Bresciana:
"Vi ringrazio di cuore. Vi ringrazio tanto. Urago d'Oglio per me sin ora è sempre stato un cartello con il numero dei chilometri, adesso, invece, sarà una realtà che segnerà la mia vita. Non potrò mai dimenticare che da qui ho iniziato il mio percorso che mi ha portato ad avviare il cammino con questa grande e nobile Diocesi. Ringrazio don Vincenzo per l'accoglienza. Ho sentito parole molto belle da parte del Sindaco e del presidente della provincia, parole come dialogo e collaborazione. Quello che lei ha detto, Presidente, dei valori della ricchezza di questa Diocesi, di questa provincia, che per noi quasi coincide con la diocesi, ho già avuto modo di sperimentarlo, me ne sono reso conto. Vi ringrazio di cuore. Questo dialogo e questa collaborazione intendo portarli avanti perché so già in atto da anni e credo costituiscano uno dei grandi valori di questa terra".
