Ingresso mons. Tremolada: il programma
Domenica 8 ottobre l’ingresso nella nostra diocesi di mons. Pierantonio Tremolada. La prima tappa sarà a Urago d’Oglio
Urago d’Oglio è questa la prima tappa bresciana dell’ingresso nella nostra diocesi del vescovo Pierantonio. Morstabilini entrò da Palazzolo, Foresti da Esenta di Lonato, Sanguineti da Pontevico e Monari da Orzinuovi. “La Chiesa bresciana – ha affermato il vicario generale mons. Mascher – chiede, nella preghiera, che il nuovo Vescovo sia Santo, non solo gradito agli uomini ma a Dio. Nella dimensione spirituale vanno collocate le singole tappe che caratterizzeranno i primi passi sul nostro territorio del vescovo Pierantonio”. Non dobbiamo dimenticarci chi è il Vescovo: “È un battezzato, maestro, guida e pastore del popolo di Dio. A capo di una Diocesi, diventa il segno di Gesù Cristo”. Brescia, quindi, intensifica la sua preghiera per il dono del nuovo Vescovo. Sono state predisposte delle intenzioni per le celebrazioni eucaristiche di domenica 1 ottobre insieme alla preghiera da leggere alla fine della Messa. Prima dell’ingresso ufficiale, si ritrova il 4 ottobre (memoria liturgica di San Francesco e 61° compleanno di Tremolada) alle 20.30 per una veglia in sei monasteri claustrali, nel santuario della Stella e nell’Abbazia di Rodengo. Giovedì 5 in tutte le parrocchie si celebrano anche le Messe con un’intenzione particolare per il Vescovo.
Le tappe dell’ingresso. Alle 13.30 dell’8 ottobre sarà accolto a Urago d’Oglio dal saluto ufficiale del presidente della Provincia Pier Luigi Mottinelli, del sindaco Antonella Podavitte e del parroco don Vincenzo Arici. Il corteo, poi, prosegue per Chiari, Coccaglio e Rovato San Giovanni Bosco dove incontrerà le comunità e ascolterà le parole dei parroci e dei sindaci. Alle 15 è previsto l’arrivo a Ospitaletto: davanti alla chiesa incontrerà i giovani. Alle 15.30 la carovana si rimette in moto in direzione Castegnato dove, lungo la statale 11, ci sarà l’intervento di Elio Ghidoni, presidente di Ghial Spa, in rappresentanza del mondo del lavoro; anche qui, come del resto a Ospitaletto, saranno presenti il sindaco e il parroco. L’arrivo a Brescia, previsto per le 16, prevede alcune soste: nella chiesa dei Santi Faustino e Giovita per venerare i patroni della città e della Diocesi e in Piazza Loggia davanti alla stele delle vittime della strage. Accompagnato da un gruppo di giovani e da alcuni disabili, raggiungerà a piedi Piazza Paolo VI percorrendo via X Giornate e via Trieste. Alle 16.30, sul sagrato del Duomo, il sindaco Del Bono farà il suo saluto ufficiale prima dell’inizio della celebrazione eucaristica alla quale saranno presenti l’arcivescovo di Milano Mario Delpini e il vescovo Monari e all’incirca 260 sacerdoti in rappresentanza della diocesi ambrosiana e di quella bresciana. Tremolada sarà accompagnato da circa 150 persone tra familiari e amici. La Curia di via Trieste ha distribuito circa 270 inviti in rappresentanza di alcune realtà istituzionali, cercando così di permettere anche alla gente di partecipare al rito per l’inizio del ministero pastorale. Per chi non trova posto all’interno, c’è la possibilità di seguire la messa dalla piazza attraverso il maxischermo che sarà attivo dalle 13.30 per seguire tutto il percorso di Tremolada attraverso le immagini di Teletutto. Durante l’attesa l’animazione in piazza sarà curata, a partire dalle 15.30, dalle associazioni e dai movimenti ecclesiali