Adorazione eucaristica perpetua in città
“Dall’assidua frequentazione del mistero eucaristico si accresce la vita della Chiesa”, possiamo leggere nella Dei Verbum, Costituzione Dogmatica e documento fondamentale del Concilio Vaticano II. Undici anni fa iniziava per la Parrocchia delle Sante Capitanio e Gerosa, in città, una nuova esperienza, ispirata dallo Spirito e nata dalla fede e dalla provvidenza: l’Adorazione Eucaristica Permanente. Era, infatti, il 2 ottobre 2010 quando mons. Gianfranco Mascher, allora Vicario Generale della nostra Diocesi, conferiva il mandato ai primi adoratori della Parrocchia. Ancora oggi, l’esperienza di grazia e dono dell’Adorazione Perpetua è parte fondante e integrante della comunità parrocchiale e, dopo la S. Messa di venerdì 1 ottobre, con il conferimento del mandato agli adoratori, lo scorso 4 ottobre, con grande gioia, è ripresa l’Adorazione vera e propria, ogni giorno, dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 22.
Il primo venerdì del mese, inoltre, l’Adorazione prosegue per tutta la notte, grazie alla disponibilità di coloro che hanno scelto di donare parte del loro tempo al Signore, per farsi custodi del Santissimo. Nell’anno in cui anche il vescovo Pierantonio, nella sua nuova Lettera Pastorale, ci invita a riscoprire il tesoro delle Scritture, siamo chiamati a riscoprire questo forte legame. Parola ed Eucarestia sono strettamente collegate e non possono essere comprese l’una senza l’altra perché la Parola di Dio si fa carne nella celebrazione eucaristica e l’Adorazione è proprio il prolungamento della celebrazione vissuta. C’è quindi un profondo legame tra la Parola di Dio e l’Eucaristia. “Nel silenzio dell’Adorazione, la nostra piccola cappella, dove il Santissimo viene quotidianamente esposto e contemplato, diventa un’oasi per custodire e alimentare la nostra vita spirituale”, ha precisato il parroco, padre Domenico Fidanza. “Al contempo, tuttavia, da quest’angolo di paradiso non può che sprigionarsi la spinta in ognuno di noi ad essere lievito e fermento nella storia dell’oggi”.