70 anni della Messa in tv
In Italia l’inizio ufficiale della televisione porta la data 3 gennaio 1954. La sua prima messa però la Rai l’aveva già mandata in onda due anni prima, durante la fase sperimentale, anche in questo caso il giorno di Natale, dalla chiesetta di S. Gottardo in Corte, a Milano. Con l’avvio della programmazione regolare la messa ebbe un suo spazio tutte le domeniche mattina. La materia era ed è regolata da una convenzione tra la Chiesa italiana e la Rai. L’azienda che gestisce la tv pubblica garantisce il personale e il supporto tecnico per le riprese e per la trasmissione mentre la Conferenza Episcopale Italiana (CEI) organizza il rito e gode di piena autonomia per quanto riguarda la forma della celebrazione e i contenuti della trasmissione. A garanzia di quest’ultimo aspetto la convenzione prevede che la regia sia affidata a un professionista scelto dalla CEI, d’intesa con la Rai (di fatto è sempre stato un sacerdote).
“Per la natura e le esigenze dell’atto sacramentale – spiega il direttorio per le comunicazioni sociali della CEI - non è possibile equiparare la partecipazione diretta e reale a quella mediata e virtuale, attraverso gli strumenti della comunicazione sociale. Pur rappresentando una forma assai valida di aiuto nella preghiera, soprattutto per chi è malato o impossibilitato a essere presente, in quanto offre «la possibilità di unirsi ad una Celebrazione eucaristica nel momento in cui essa si svolge in un luogo sacro», va evitata ogni equiparazione. Per questo stesso motivo risulta fuorviante trasmettere celebrazioni sacramentali in differita o in modo ripetitivo attraverso i media”.
Per quanto riguarda la Diocesi di Brescia – che non dispone di un proprio canale televisivo – è fondamentale la collaborazione con le tv locali. Il centro diocesano delle comunicazioni sociali realizza dal punto di vista tecnico la diretta della celebrazione da varie parrocchie della diocesi, che poi viene ritrasmessa su Teletutto e Super TV (per quanto riguarda la messa prefestiva che viene trasmessa ogni sabato sera alle 18.30) e altre emittenti a seconda delle occasioni.
Oltre alla messa settimanale la Diocesi di Brescia cura le dirette tv e/o streaming di vari eventi e celebrazioni significativi durante l’anno come la messa crismale, le ordinazioni presbiterali, la messa dei S. Patroni della città, la messa per la giornata del lavoro e altre occasioni particolari.
Parlando delle diretta televisiva della santa Messa a Brescia è doveroso il ricordo per don Eridano Torri che in questo fu pioniere sul nostro territorio, prematuramente scomparso nel 2000 in seguito ad un incidente in elicottero; dopo di lui don Italo Uberti che per tanti anni ha prestato il suo servizio nel centro audiovisivi.
Attualmente il responsabile della trasmissione è Luciano Zanardini – direttore del centro delle comunicazioni -, la regia è affidata ad Emanuele Carpella con altri collaboratori. Ad accompagnare i telespettatori durante la celebrazione è la voce di Betty Cattaneo che cura il commento liturgico.
Oltre alla messa ricordiamo anche “La buona notizia” il programma settimanale curato dalla redazione de “La Voce del Popolo” che propone con ospiti in studio e servizi, i principali fatti della vita della chiesa bresciana. La buona notizia va in onda ogni settimana sul canale youtube e sulle tv locali (Teletutto sabato ore 9 e domenica ore 14 – SuperTV domenica e martedi alle 20 – Teleboario la domenica alle 8.15 e 10 – PiuvalliTv la domenica alle 8 – Telepace il sabato alle 13.30 e 20.00)
