Antiche risonanze: X Rassegna
Il «Gruppo Vocale “Cantores Silentii”» in collaborazione con il Comune di Brescia e con la Fondazione BresciaMUSEI ha organizzato la X Edizione della Rassegna “Antiche risonanze”. Visto il potenziale evocativo che le precedenti edizioni hanno avuto nel dare maestosità con il canto alla Basilica di San Salvatore e al Coro delle Monache, Fondazione Brescia Musei e il Gruppo Vocale “Cantores Silentii” hanno intrapreso un nuovo percorso rinnovando il format e invadere altri spazi museali cittadini. La Rassegna pertanto si svilupperà nell’Auditorium di Santa Giulia (la chiesa cinquecentesca che ospitò il Museo dell’Età Cristiana) ora Sala monumentale adibita agli eventi del Museo cittadino di Santa Giulia e nella Sala rossa della rinnovata Pinacoteca Tosio-Martinengo.
Dopo il successo di pubblico del primo concerto, la Rassegna prosegue con gli altri tre appuntamenti: anche il secondo appuntamento, fissato per domenica 27 marzo alle ore 16, si terrà all’Auditorium di S. Giulia in quanto la Pinacoteca è ora in fase di restauro. Il concerto è dedicato ai compositori «Banchieri & Monteverdi» e ai primi esempi di Teatro musicale dell’Età moderna, con la partecipazione dell’Arpista Barbara Da Paré. Il programma si articola nella riproposizione di alcuni brani tratti da due delle opere teatrali del grande Monteverdi: dall’“Incoronazione di Poppea”, andata in scena a Venezia nel 1643 al Teatro Zani Polo su libretto di Gian Francesco Busenello, l’Aria di Seneca “Amici, è giunta l’hora” e il Choro dei familiari “Non morir, Seneca, no!”; da “L’Orfeo” alcuni Chori a 5 voci e parti della “Favola in musica in un Prologo e cinque Atti”, su libretto di Alessandro Striggio, che fu rappresentata il 24 febbraio 1607 a Palazzo Ducale di Mantova alla Corte di Vincenzo I Gonzaga: la TOCCATA, alcuni RITORNELLI e SINFONIE e la MORESCA finale sono eseguite dall’Arpista Da Paré; i Chori “Vieni Imeneo, deh vieni”, “Lasciate i monti, lasciate i fonti”, “Ecco Orfeo”, “Ahi, caso acerbo”, “È la virtute un raggio”, “Vanne Orfeo felice a pieno” e l’Aria “Ma io, ch’in questa lingua” della Messaggiera e i duetti dei Pastori “Chi ne consola ahi lassi?” e “Ma dove, ah dove hor sono”. Il concerto prosegue con l’esecuzione di alcune parti de“L’inventione boscareccia et Primo Libro di Madrigali a Cinque Voci” «Il Zabaione musicale» di Adriano Banchieri, l’eclettico frate olivetano bolognese, pubblicata a Milano nel 1604 su libretto dello stesso Banchieri. Vengono proposti: l’Introduzione “Già che ridotti siamo”, il Prologo al I ATTO: L’Humor Spensierato: “Ben trovati”, l’Intermedio di felici pastori: “Apprestateci fede”, Progne e Filomena: “Vago augellin”, e a Danza di pastorelle: “Siamo cinque pastorelle”. Dal II ATTO l’Intermedio di pignattari: “Ninfe leggiadre”, “Augellin lascivetto”, il Dialogo: Aminta, Dafne e giudizio d’Amore: “Baciansi pastorella” e il Gioco della passerina: “Ecco la passerina”. Dal III ATTO il Preparamento pastorale: “Alla riva d’un fonte cristallino”, la Gara amorosa di pastori: “Se miro il bel crin”, la Danza di ninfe e pastori: “Venite amanti” e la conclusiva Licenza: L’Humore Spensierato: “Son tornato o compagnia”.
TERZO CONCERTO – domenica 12 giugno 2022 – ore 16 (Auditorium di Santa Giulia). Programma dedicato all’«Evoluzione della Missa tra Rinascimento e Barocco: la “Missa parodia”, “su temi gregoriani” e “su soggetto libero”». QUARTO CONCERTO – domenica 13 novembre 2022 – ore 16 (Sala rossa della Pinacoteca). Programma dedicato a «John Dowland, musicista europeo: Ayres for four voices: l’amore galante in musica» con la partecipazione dell’Arpista Barbara Da Paré. L’ingresso ai concerti è libero fino ad esaurimento dei posti disponibili (l’evento si tiene nel rispetto delle vigenti normative COVID) con accesso da via Piamarta n. 4 a partire dalle ore 15.30
