Pasternak: la mostra alla Pieve di Urago
Domenica 2 giugno alle 18 verrà inaugurata, alla Pieve di Urago Mella, la mostra “Pasternak. Vibrazioni di colori e musiche… non solo per noi, ma per chi aspetta noi”. Sarà possibile visitare la mostra, organizzata con la partecipazione di Sfera onlus, fino al 16 giugno
Una vita complicata negli anni di fuoco della Cecoslovacchia, il rifugio in Italia e una nuova speranza per il futuro.
“Pasternak. Vibrazioni di colori e musiche… non solo per noi, ma per chi aspetta noi” è il titolo della mostra che verrà ospitata dalla Pieve di Urago Mella dal 2 al 16 giugno. Sarà dedicata alle opere di Vaclav Vladimir Pasternak, artista cecoslovacco scomparso nel 2003 e cugino del Premio Nobel Boris Pasternak, autore de “Il dottor Zivago”.
Nella sua fuga da Praga, Vladimir conobbe Nena, con cui sarebbe giunto poco tempo dopo in Italia. I due, rifugiatosi prima a Trieste, arrivarono nel bresciano nel 1970. A San Martino di Manerbio, in una notte di pioggia, Vladimir e Nena vennero accolti come rifugiati politici da Carla e Fausto Tusi, che per anni li ospitarono, aiutandoli economicamente. Da qui la decisione di Vladimir Pasternak di donare tutte le sue opere a Carla e Fausto, la sua seconda famiglia. Fu grande lo stupore della coppia quando Pasternak si sdebitò con un dono così importante e di grande valore economico. Carla e Fausto, di rimando, hanno deciso nel 2018 di donare queste opere all’associazione Sfera onlus, nata a Brescia nel 2009 per ricordare mons. Gennaro Franceschetti, sacerdote bresciano e vescovo di Fermo, scomparso nel 2005. Sfera onlus si occupa di numerose attività missionarie nella città di Kikwit nella Repubblica Democratica del Congo. Il progetto “Maison de Paix” di Sfera onlus ha già visto la realizzazione di un ambulatorio medico e di una scuola dell’infanzia, gestiti con l’aiuto delle Suore Francescane Angeline. Parte integrante del progetto “Maison de Paix” sono circa sette ettari di terreno che Sferaonlus mettere a disposizione della popolazione di Kikwit, con l’obiettivo di avviare colture integrative affiancate da corsi base di agricoltura e nutrizione. Nell’ambito della mostra, che tingerà di colore e musica la Pieve di Urago Mella (via della Chiesa, 136) fino al 16 giugno, saranno inserite anche altre opere presenti nella Collezione Gagliasso – Tusi, tra cui i lavori di numerosi artisti bresciani. Il ricavo sarà parzialmente destinato a Sfera onlus, che continuerà così i suoi progetti a Kikwit. La mostra sarà presentata da Agostino Garda, con il contributo musicale del coro Vox Nova diretto dal maestro Provezza. Sarà possibile visitare la mostra dal venerdì alle domenica, dalle ore 16 alle 19.