Olimpiadi delle neuroscienze
Tutto pronto per la gara regionale delle Olimpiadi delle Neuroscienze all'Università degli Studi di Brescia. Circa 150 ragazzi provenienti dalle scuole secondarie di II grado della Lombardia dovranno dimostrare di avere il “miglior cervello” per garantirsi una posizione fra i tre campioni regionali
Anche quest’anno dal 13 al 19 marzo si celebra in tutto il mondo la Settimana del Cervello, nota all’estero come Brain Awareness Week, un’iniziativa promossa dalla DANA Alliance for Brain Information che porta neuroscienziati di tutti i paesi a parlare di “cervello”. Scopo dell’iniziativa è far crescere la consapevolezza sulle nuove scoperte, le promesse e le applicazioni della ricerca nel campo delle neuroscienze. Il nostro cervello possiede 100 miliardi di neuroni, quante sono le stelle che conosciamo. È in assoluto la macchina più complessa del nostro organismo. Capire i meccanismi che consentono a queste cellule di comunicare fra di loro nella regolazione del movimento, della memoria o delle emozioni, per citare alcune fra le funzioni più importanti del nostro cervello, è fondamentale ed è il requisito essenziale per poter riconoscere precocemente quelle situazioni di malattia che innescano processi degenerativi e disturbi mentali.
Anche l’Università degli Studi di Brescia celebra la Settimana del Cervello: sabato 18 marzo presso la Facoltà di Medicina dell’Università di Brescia, si svolgerà la fase regionale delle Olimpiadi delle Neuroscienze. L'iniziativa è promossa dalla Società Italiana di Neuroscienze e, sin dalla prima edizione del 2010, la fase regionale per la Lombardia è stata realizzata con il contributo di due sponsor bresciani, la Fondazione Camillo Golgi e il punto vendita Trony Brescia del Centro Commerciale Campogrande. Le Olimpiadi delle Neuroscienze sono rivolte ai ragazzi delle scuole secondarie di II grado e sono coordinate per la Regione Lombardia dal gruppo di neurofarmacologia del nostro Ateneo. I concorrenti dovranno competere per dimostrare di avere il “miglior cervello”, impegnandosi in maxi cruciverba, prove individuali con domande a scelta multipla e ancora quiz di neuroscienze.
È in continua crescita l’adesione delle scuole in Italia, lo scorso anno erano 189 e quest’anno sono 212. Per tutti le preselezioni sono state effettuate negli Istituti lo scorso 17 febbraio. I cinque selezionati in ogni scuola si confronteranno nella gara regionale del 18 marzo che stabilirà i tre campioni regionali. Il passo successivo, che incoronerà il campione italiano, sarà la selezione nazionale del 6 maggio a Catania presso l’Istituto di Scienze Neurologiche del CNR. Ma il brivido finale arriverà per il nostro campione all’International Brain Bee che quest’anno si svolgerà a Washington DC, USA, dal 3 al 6 agosto nell’ambito della American Psychological Association’s Convention. In palio la posizione di campione mondiale per le neuroscienze, attraverso un confronto “testa a testa” con coetanei cervelloni provenienti da paesi di tutto il mondo.