Merano Wine Festival con le specialità bresciane
Per il secondo anno consecutivo il Merano Wine Festival, in programma da venerdì 3 a lunedì 6 nel cuore della cittadina altoatesina, sarà addolcito da specialità bresciane. Grazie all'accordo sottoscritto tra i Colli dei Longobardi Strada del Vino e dei Sapori, il Consorzio Pasticceri Artigiani di Brescia e Ascovilo, i visitatori dell'importante kermesse enogastronomica potranno accompagnare le degustazioni del nettare di Bacco con assaggi di due prodotti di alta pasticceria che rappresentano il territorio bresciano: “I Desideri - Biscotto Longobardo” e “Battito” il dolce di Bergamo-Brescia Capitale della Cultura 2023. “Il Merano WineFestival – afferma il presidente di Colli dei Longobardi, Flavio Bonardi - non è solo degustazione, ma anche un’occasione di incontro tra produttori e un pubblico esperto composto da importatori, giornalisti, influencer e wine&food lover. Una grande occasione per far conoscere il nostro territorio fuori dai nostri confini”. L’idea di un “dolce longobardo” per celebrare il Decennale del riconoscimento Unesco del sito seriale “Longobardi in Italia. I luoghi del potere (568-774 d.C.)” nasce da una proposta dell’Associazione Colli dei Longobardi. Subito accolta favorevolmente dall’Ufficio Unesco del Comune di Brescia e da Fondazione Brescia Musei, l’idea è stata condivisa con il Consorzio Pasticceri Artigiani di Brescia, che ha pensato di legare storia e gastronomia, elaborando una ricetta che utilizzi prodotti presenti nelle abitudini alimentari longobarde. Nascono così “I Desideri”, biscotti dal delicato impasto che unisce burro, uova, zucchero, aromi e farina di castagne che, oggi come allora, garantisce un importante apporto nutritivo, oltre che un profumo caratteristico, sapientemente controbilanciato dall’aggiunta di sale.
“Battito” è frutto di un accurato studio che vede l’abbinamento dei due dolci tipici di Brescia e Bergamo: il Bossolà bresciano e il Donizetti bergamasco. Il Bossolà trae origine con ogni probabilità dal mondo celtico e il termine deriverebbe da bés’mbesolàt, serpente attorcigliato. Il Donizetti fu invece inventato e brevettato da Angelo Balzer nel 1948 in occasione dell’anniversario della morte del compositore. “Uscire dalle porte della nostra provincia – dichiara il presidente del Consorzio Pasticceri Artigiani, Luigi Groli - e far conoscere i prodotti che stanno caratterizzando la produzione delle pasticcerie in questo momento di grande attenzione turistica crediamo sia un buon viatico per ricordare che l’alta pasticceria bresciana offre dei prodotti di nicchia che rappresentano in modo coerente il territorio e la nostra cultura. Stiamo ottenendo grandi soddisfazioni con “I Desideri” e con “Battito” e quindi rinnoviamo il nostro impegno nella proposta”. La vendita di Battito ha anche un risvolto benefico. Per ogni confezione venduta viene donato 1 euro all'unità operativa di neonatologia e terapia intensiva neonatale degli Spedali Civili. Un altro modo per dire che il “buono” fa anche “bene”.