L'arte di Angelo Inganni in mostra a Gussago
Gussago celebra con una mostra, curata da Luciano Anelli e Federico Troletti e organizzata da Giovanni Missaglia, l'arte di Angelo Inganni.
“...nello spirito di Gussago” è un omaggio all'artista che visse gli ultimi 30 anni della sua esistenza nel Comune franciacortino, dal 1850 al 1880. Fino al 26 dicembre, 80 opere in buona parte inedite, sono collocate all'interno della chiesa sconsacrata di San Lorenzo, nel centro del paese. Il percorso di visita si snoda tra sei macro-aree tematiche: “Visioni urbane bresciane, architetture e paesaggi”, “Ritratti”, “Nello spirito di Gussago”, “Scene e figure di genere. Gli “effetti alla fiamminga” e i quadri “di lumi e di fuochi”, “Le opere a destinazione devota”, “Inganni e le visioni di Milano realizzate a Brescia”, intorno ad un “cannocchiale” che offre una visuale privilegiata su di una grande tela. La mostra è infatti occasione per donare nuovo splendore a importanti opere qual è, una per tutte, “Il giardino di villa Richiedei a Gussago con la Santissima”, che resterà in deposito al Comune una volta conclusa l’esposizione.
“Angelo Inganni – afferma il sindaco, Giovanni Coccoli – nei suoi quadri ha saputo rappresentare al meglio lo 'spirito' della nostra comunità: l’amore per la propria terra, per la sua storia, per le sue tradizioni, celebrando con le sue opere il nostro paesaggio, momenti di vita e operosità quotidiana, usi e costumi del tempo, riti di festa nelle stagioni dell’anno, insieme a immagini di luoghi simbolo del nostro territorio e ai ritratti di personaggi eminenti della società gussaghese dell’epoca. Grazie a questa mostra si avrà l’occasione di valorizzare ancor di più il nostro territorio, la sua arte, la sua cultura, la storia, i paesaggi, i luoghi, attraverso opere che ci raccontano gli aneddoti e le curiosità di un tempo in cui l’unico modo per imprimere un momento o un evento più o meno importante della vita della comunità ci si affidava alla pittura. In anni come quelli che stiamo vivendo, nei quali si fa sempre più aggressivo ed aberrante il linguaggio delle immagini, l’appuntamento con il mondo di Angelo Inganni aiuta certamente le generazioni più giovani a riflettere su alcuni valori che stiamo rischiando sempre più di perdere”.
Oltre alla sede espositiva, la mostra è il pretesto per visitare altri luoghi di grande interesse come la Prepositurale di Santa Maria Assunta, la parrocchia di San Zenone in Ronco, la via Crucis e la villa e i giardini del Richiedei. La mostra, ad accesso gratuito, è aperta giovedì e venerdì dalle 17 alle 21, sabato, domenica e festivi dalle 9.30 alle 12 e dalle 14 alle 20.30. Sono previste audio-guide e visite guidate a pagamento. Per informazioni: www.angeloinganni.it.