Continua il progetto “Rinascimento”: luce su Raffaello
Dopo Giorgione, Savoldo e Fra Bartolomeo la proposta culturale elaborata da Brescia Musei apre al maestro urbinate. La mostra è visitabile sino al prossimo 6 aprile
Danneggiata in seguito a un terremoto alla fine del ‘700, l’opera venne smembrata, con conseguente dispersione delle preziose tavole di cui era composta, individuate nel tempo in collezioni pubbliche.
Della Pala Baronci è già noto al pubblico bresciano l’Angelo, una delle migliori opere della Pinacoteca Tosio Martinengo, acquistato dal Conte Paolo Tosio nel 1821, che per l’occasione viene esposto insieme a tre prestiti: un secondo Angelo proveniente dal Louvre di Parigi, l’Eterno Padre e la Vergine del Museo nazionale di Capodimonte di Napoli.
A completare l’esposizione il disegno preparatorio della Pala, realizzato da Raffaello, in prestito dal Palais des Beaux Arts di Lille, e la copia parziale di Ermenegildo Costantini (1791), proveniente dalla Pinacoteca di Città di Castello. In attesa della riapertura della Pinacoteca cittadina, che conserva un’altra celebre tavola di Raffaello, il Cristo Benedicente, un evento dunque che offre non solo la possibilità di ammirare in contemporanea assoluti capolavori, ma che testimonia l’impegno dei Civici Musei di attuare un’importante sinergia con altri musei nazionali e stranieri, al fine di valorizzare al meglio il patrimonio artistico della Pinacoteca bresciana.
Il terzo episodio di “Rinascimento” riconferma la vocazione del progetto: un incontro con l’arte dentro e fuori al museo, grazie al ricco programma di attività culturali, dal corso di storia dell’arte alle visite guidate per scoprire le mostre e la città, dagli appuntamenti al museo ai laboratori didattici per bambini e adulti. Valore aggiunto è il catalogo, con il saggio critico principale dedicato al giovane Raffaello di Vittoria Garibaldi, curatrice della mostra “Pérugin, Maîtres de Raphaël”, presso il Musée Jacquemart - André di Parigi, conclusa lo scorso 19 gennaio, e Giovanni Luca Delogu. Il catalogo, edito da Sagep, si aggiunge a quelli di Giorgione, Savoldo e Fra’ Bartolomeo, raccontando un progetto capace di coniugare la qualità della ricerca scientifica alla valorizzazione del patrimonio della Pinacoteca Tosio Martinengo e alle prestigiose collaborazioni con musei italiani e internazionali.
“Raffaello. Opera prima” sarà visibile fino al 6 aprile da martedì a domenica dalle 9.30 alle 17.30. Maggiori info su www.rinascimento.bresciamusei.com.
LUCA BRESSANINI
29 gen 2015 00:00