Conoscere per amare. Amare per proteggere
Nella ricorrenza del 75° anno dalla promulgazione della Carta Costituzionale, l’Associazione "Il filo" intende celebrare il lungo cammino della Cultura dei Diritti Umani che in essa ha avuto origine e che è divenuta parte integrante dei valori che hanno guidato, pur a volte tra incertezze e difficoltà, la vita pubblica del nostro Paese.
L’Associazione "Il filo" rende pertanto onore alla nostra Carta Costituzionale in un luogo prezioso che assurge a scrigno dei valori che i Padri Fondatori ci hanno consegnato, per consentirci di avvicinarci a Lei con il rispetto e l’estatica ammirazione che si addice ad un’Opera d’Arte.
L’innovazione della pittura del Romanino, lo spirito di libertà che ha animato l’artista, così attento all’Uomo da porlo al centro della sua opera, pare un anticipazione degli ideali di centralità della persona e di libertà di pensiero e di credo che permeano la nostra Carta Costituzionale.
La bellezza del testo della Carta, testimoniata dalla sua longevità, s'affianca a un tesoro di riferimenti, assonanze, simmetrie, tratti delle diverse arti e ispirati ai principi universali.
Cristina Muccioli, docente di Etica della Comunicazione e di Estetica presso l’Accademia Brera di Milano, ci presenterà una inedita lettura della Carta Costituzionale alla luce degli affreschi del Romanino: suggerimenti di lettura che illuminano la vitalità e l'attualità del testo: un monumento da preservare come parte del nostro immenso patrimonio culturale. Come ogni opera d’Arte, Essa è minacciata dall'incuria e perfino dai restauri. Il restauro di un monumento, come quello di un affresco - in realtà rischia di alterarne l’essenza costituita dalla forza della sua integrità.