Brescia Photo Festival. Zenit della fotografia
L’iconico scatto intitolato "Mare nostrum", insieme a uno showcase della ricerca, saranno al centro della personale che Fondazione Brescia Musei dedica al fotografo toscano, Massimo Sestini. Zenit della fotografia, in programma dal 24 settembre 2024 al 2 marzo 2025 presso il Museo di Santa Giulia.
La mostra, curata da Angelo Bucarelli e realizzata con la collaborazione di Freccianera Fratelli Berlucchi, si inserisce nella VII edizione del Brescia Photo Festival, promosso dal Comune di Brescia e dalla Fondazione Brescia Musei, in collaborazione con il Ma.Co.f – Centro della Fotografia Italiana, quest’anno declinato attorno al tema Testimoni, un termine che sottolinea la capacità dei fotografi di documentare il presente favorendo la lettura della nostra storia attraverso il racconto che gli artisti ne fanno traducendolo in opera d’arte che supera i confini del mezzo fotografico.
L’esposizione inedita presenta una selezione di immagini capaci di raccontare oltre quarant’anni di carriera di Massimo Sestini, con particolare attenzione ai temi a lui cari, come l’immigrazione e i principali episodi della storia italiana contemporanea: la strage di Capaci, il naufragio della Costa Concordia, il terremoto dell’Aquila, la tragedia della Moby Prince, il funerale di Giovanni Paolo II, il funerale di Benedetto XVI, il Covid e molto altro.
Il titolo della rassegna, Zenit della fotografia, si riferisce alla capacità dell’artista, prima dell’avvento dei droni, di riconoscere il potere intrinseco della fotografia aerea e acrobatica di cui è diventato uno dei maestri indiscussi, esplorando angoli e punti di vista insoliti. Sestini si è lanciato in voli vertiginosi, sospeso tra cielo e terra, per immortalare l’essenza della vita umana da altezze irraggiungibili, tuffandosi poi simmetricamente nelle profondità scure e gelate per scoprire altre verità.
Info: https://www.bresciamusei.com/evento/brescia-photo-festival-vii-edizione/.