Alessandro Sipolo. D’io Matria Vaniglia
Il ricercatore indipendente e cantautore bresciano Alessandro Sipolo venerdì 20 settembre presso il Teatro Sociale di Brescia alle 21 inaugurerà il tour per il suo ultimo album “D’io Matria Vaniglia”, esibendosi in canzoni tratte dal nuovo disco e dai tre precedenti: Eppur bisogna andare, Eresie e Un altro equilibrio.
Il titolo del quarto album del cantautore ricalca in modo derisorio lo slogan “Dio, patria, famiglia” e ne propone un rovesciamento politico oltre che semantico, come spiega l’autore stesso: “D’io, con l’apostrofo, è lo sguardo distolto dal cielo e rivolto all’umano; Matria è la terra accogliente, luogo dai confini permeabili contrapposto alla Patria, guerresca e identitaria; Vaniglia è il profumo volatile del piacere, opposto alle ‘radici’ del dovere tradizionale”.
I brani confermano lo stile meticcio da sempre presentato dal cantautore, con musiche che, pur mantenendo una base folk-rock, spaziano tra i generi e si lasciano trasportare da una moltitudine di influenze diverse.
Alessandro Sipolo, nato ad Iseo nel 1986, pubblica il suo primo album “Eppur bisogna andare” nel 2013, dopo un anno di lavoro e viaggi tra Perù, Bolivia, Cile e Argentina. L’album, prodotto da Giorgio Cordini (storico chitarrista del cantautore Fabrizio De Andrè), si fonda sul tema della resistenza come atto quotidiano e nel 2014 vince il premio Beppe Gentile in qualità di miglior album d’esordio. Nel 2015 pubblica l’album “Eresie”, che, nel 2016, rientra tra i 50 finalisti per la Targa Tenco per la categoria “miglior disco in assoluto”, nel 2017 la canzone “Vinceremo anche noi” lo porta tra i quattro vincitori di “Musicultura” e l’anno seguente partecipa a ItaliArt e si esibisce a Parigi per la Semaine Italienne. Il cantautore pubblica il suo terzo album “Un altro equilibrio” il 25 gennaio 2019 e il tour si compone di più di sessanta date tra Francia e Italia. Parallelamente al progetto musicale Alessandro Sipolo, laureato in Scienze Politiche e Scienze del Lavoro, lavora per il Servizio di Protezione Richiedenti Asilo e Rifugiati ed è collaboratore dell'Osservatorio sulla criminalità organizzata dell'Università degli Studi di Milano ed è fondatore e coordinatore della rassegna culturale Umanità Migrante e della Scuola Popolare Antimafia di Brescia. Dal 2010 svolge, inoltre, un’attività di ricerca e progettazione riguardo la sociologia delle migrazioni e la sociologia della criminalità organizzata.