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Brescia
di LUCIANO COSTA 14 mar 2021 10:36

Villa Glori, un angolo di solidarietà

Tra case popolari, palazzotti cresciuti in fretta, capannoni e officine allineati lungo la ferrovia che porta alla Valcamonica, a metà di via Villa Glori, c’è una trattoria dove tutto costa meno e tutto diventa condivisione, per respirare la buona e generosa aria che cuori semplici e ben nati regalano a chiunque voglia provare l’ebbrezza di sedersi per gustare quel che la cucina prepara, servita da una “banda sorridente di giovani e giovanissimi”, diversamente abili ma abilissimi nel loro lavoro. In più, quando l’ora canonica del pranzo lascia il posto alle prime ombre della sera, il cibo rimasto diventa (con un progetto antispreco al quale tutti possono aderire) risorsa per chi al pranzo spera di poter aggiungere la frugal cena. La storia della trattoria “Villa Glori” si regge sull’idea che “nessuno è inutile e che tutti hanno qualcosa da mettere a disposizione”.

Otto anni fa mamma Patrizia, decisa a non farsi piegare dal peso di un bimbo con difficoltà motorie evidenti, immaginò possibile passare dall’assistenza dovuta al coinvolgimento coraggioso. Lei avrebbe cucinato, il marito sarebbe stato al suo fianco, la piccola Maria avrebbe dispensato sorrisi chiedendo alla nonna di non lasciarla mai sola e insieme agli amici dell’associazione a cui interessava il futuro dei ragazzi down. In otto anni di impegno e di condivisione quotidiana, questa porzione di via Villa Glori è diventata la misura di un modo di intendere il camminare insieme – abili o diversamente abili – di cui è impossibile non accorgersi e, soprattutto, farne a meno. “E se l’anno della pandemia ha aumentato le difficoltà – confidano Patrizia e Monia –, le difficoltà ci hanno spinto a fare di più e meglio”. Oggi alla trattoria Villa Glori, accanto a un giovane tirocinante del Mantegna a cui non manca mai l’apporto delle due vulcaniche titolari, ci sono sei ragazzi down anche loro in tirocinio didattico. E quella che ieri sembrava una magnifica avventura inventata da cuori generosi, adesso è una realtà che non conosce sosta e non teme ostacoli.

LUCIANO COSTA 14 mar 2021 10:36