Vieni a casa mia: l'arte nei luoghi del disagio
Prende il via il progetto realizzato dalla Fabbrica Sociale del Teatro per conoscere i luoghi in cui il disagio si trasforma in occasione di riscatto
“Vieni a casa mia”: quattro appuntamenti per rompere, attraverso l’espressione artistica, le barriere esistenti tra la cittadinanza e le persone più fragili della comunità, attraverso l’esperienza diretta dei luoghi che le ospitano. È questo il senso di “Vieni a casa mia” che nasce dall’esperienza effettuata da Fabbrica Sociale del Teatro, realtà che da anni realizza progetti artistici e culturali che hanno come comun denominatore la costruzione di reti “dal basso” e il forte legame con il territorio, con il progetto
Casa Dolce Casa che, per sua natura, ha creato negli anni un rapporto di profonda vicinanza con strutture, con cui sono stati condivisi obiettivi, sfide, risultati e un rapporto speciale con gli ospiti di queste realtà “Vieni a casa mia”, che prende il via sabato 18 settembre con la prima delle quattro realtà ha l’obiettivo di far conoscere alla città l’Asilo Notturno San Riccardo Pampuri, il Dormitorio San Vincenzo De Paoli e Fondazione Casa di Industria Onlus.
Originali sono le modalità, come ha ricordato in sede di presentazione della proposta Emma Mainetti, presidente di Fabbrica Sociale del Teatro, pensate per favorire questo incontro. Dopo un primo momento dedicato alla visita agli spazi residenziali accompagnato da un di audio tour artistico appositamente ideato, la proposta prevede un secondo momento di approfondimento tematico in cui verrà data una panoramica locale e nazionale sulle tematiche individuate. Terzo e ultimo passo della proposta un momento conviviale da vivere insieme agli ospiti e agli operatori della struttura visitata.
Sabato 18 “Vieni a casa mia” parte, alle 17, dall’Asilo Notturno San Riccardo Pampuri. Il 25, sempre alle 17, sarà la volta dell’Associazione Dormitorio San Vincenzo De Paoli. Il 2 ottobre, infine, il progetto chiude, alle 15, con la visita alla Fondazione Casa di Industria Onlus. Un quarto e ultimo appuntamento, poi, è stato messo in calendario per le 19 di sabato 9 ottobre, con “Vieni a casa mia” che farà tappa a Spazio teatro Idra, ospitato dal Mo.ca, Centro, a per le nuove culture, di piazza Moretto per un incontro dedicato all’arte, al rapporto che essa instaura con il sociale ma anche all’arte in quanto soggetto esso stesso fragile, come è stato evidentemente messo in luce dalla pandemia. La partecipazione agli eventi di “Vieni a casa mia”, La partecipazione agli eventi è gratuita ma è obbligatorio prenotare scrivendo a assfabbricasociale@gmail.com. Al pubblico, poi, sono richiesti Green Pass e uso della mascherina.
