Verso Futura Expo nel segno dell'arte sostenibile
Nonn passa certo inosservata, all'angolo tra corso Palestro e via X Giornate a Brescia la copia insolita della Vittoria Alata. Del tutto simile a quella conservata al Capitolium, si differienzia, però, dall'originale per un dettaglio: il bronzo ha lasciato il posto a una serie di materiali riciclati.
Quella che i bresciani possono ammirare è l'installazione artistica "Vittoria Alata-RiciclART" realizzata da Cristian Francassi, ingenere e presidente di Isinnova su commssione di "Futura Expo";la fiera della sostenibilità che si terrà a Brescia dall'8 al 10 ottobre prossimi.
Gli orgranizzatori della manifestazione hanno scelto l'arte per lanciare l'edizione 2023 della fiera. È nata così "Fuori Futura", che anticipa le giornate che si terranno al Brixia Forum , usando l'arte per sensibikizzare sul tema della sostenibilità, cardine della manifestazione. Agli artisti invitati a realizzare le installazioni è stato chiesto indatti di realizzare opere d'arte con materiali riciclati.
È stato così per la "Vittoria Alata-RiciclART" che Fracassi ha realizzato interamente con materiali riciclati e recuperati, che rappresentano la spinta verso uno sviluppo più sostenibile.Il percorso di creazione dell’opera ha previsto la suddivisione in più sezioni orizzontali in modo da creare un modello stratificato. Ogni pezzo è stato realizzato con un materiale di recupero o di scarto proveniente dalla produzione di alcune aziende selezionate, che dimostrassero l’attenzione alla sostenibilità e il loro impegno nella promozione di un sistema circolare. Le aziende hanno offerto diversi tipi di materiali, dal plexiglass agli scarti di lavorazione dell’acciaio, da mascherine chirurgiche alla vetroresina, che sono stati poi lavorati nel laboratorio di Isinnova per creare una scultura ad alto impatto visivo.
"L’obiettivo della realizzazione di questa opera - ha affermato Fracassi in sede di presentazione è quello di sensibilizzare lo spettatore sull’impegno del sistema produttivo e industriale nella ricerca di soluzioni più circolari per tutte le imprese, dalle più piccole alle più grandi. Si desidera inoltre ispirare un cambiamento positivo nella coscienza di tutti i cittadini, dimostrando come, non senza sfide, i materiali di scarto industriali possono avere una seconda vita tramite un processo di studio, investimento e upcycling. Il progetto "Vittoria Alata-RiciclART" rappresenta la vittoria della sostenibilità e dell’ecologia, mostrando che il riciclo e l’arte possono andare di pari passo: : il successo di un modello che sposta il paradigma prodotto-rifiuto a un nuovo paradigma prodotto-rifiuto-nuovo prodotto.
"Fuori Futura" non si limita solo alla proposta di Fracassi. Gli organizzatori, infatti, hanno chiesto ad altri artisti di cimentarsi con opere "d'arte sostenibili" e comunque coerenti con l'idea e i valori di "Futura Expo". Massimiliano Siccardi, artista di fama internazionale, con la sua "Leonardo da Vinci. Digital Immersive Experience" che sarà allestita nbegli spazi della Fiera, offrirà al visitatore la possibilità di immergersi nei disegni e nei pensieri sul futuro del grande maestro Leonardo Da Vinci, con un’opera che rappresenta la sintesi perfetta tra futuro e natura.
L’artista Sangy presenterà opere affascinanti che promettono di catturare l’attenzione di tutti. Una nuova categoria artistica, ovvero l’AdvArt la quale sfrutta l’advertising come strumento espressivo utilizzando la potenza comunicativa del naming al posto dei pennelli, diffondendo messaggi sociali in opere d’arte contemporanea concettuale.
La collezione non solo trasmette messaggi profondi, ma grazie a una nanotecnologia innovativa, assorbe anche CO2, promuovendo attivamente il rispetto dell’ambiente. “L’Arte è il più potente messaggero a nostra disposizione, perché in grado di elevarsi dalle dinamiche di ogni altro mezzo di interazione umana. È, quindi, lo strumento ideale per favorire l’evoluzione delle persone – commenta ancora l’artista”.
Sarà, invece, firmata daLUca Gnizio l'installazione "For Life", un grande cubo che accoglie nelle sue forme gli scarti industriali di 17 aziende sul quale posa le radici un albero. Un’installazione visitabile al suo interno, nella quale il visitatore potrà attraversare le fluttuanti radici dell’albero in essa installato a dimostrazione di come l’aiuto ecologico di queste aziende possa dare un grande contributo alla trasformazione positiva del nostro pianeta.
Tutte le opere saranno parte integrante di "Futura Expo 2023" insieme a numerose esperienze legate all'innovazione, alla tecnologia e alla sostenibilità.