Veglia di preghiera per la pace
Mercoledì 17 agosto alle 20.30 nella chiesa di San Gottardo si tiene una veglia di preghiera per la pace tra i popoli sulla spiritualità del beato Carlo d’Asburgo (1887-1922), in occasione del 129° anniversario della nascita
La chiesa di San Gottardo
Una veglia di preghiera per la pace tra i popoli sulla spiritualità del beato Carlo d’Asburgo (1887-1922). Sia nella vita privata che in quella pubblica, Carlo ha sempre cercato di ubbidire alle leggi di Dio e della Chiesa, vivendo in modo straordinario le virtù cristiane. Con coraggio straordinario soppresse il duello, disposizione che lo rese fortemente impopolare negli ambienti militari. Dotato di una forte coscienza di responsabilità sociale, conduceva una vita ricca di preghiera che ne tratteggiava l’ascetica. Divenuto sovrano, soppresse le manifestazioni sfarzose della vita di corte, abolì i supplementi per le cariche supreme della corte imperiale-reale, introducendo uno stile di vita sobrio. Promosse tutta una serie di iniziative sociali a favore dei suoi popoli, specie i più poveri, ma anche nella condizione di esiliato non perse mai la serenità e il suo senso della giustizia e di responsabilità. Ultimo sovrano della duplice monarchia austro-ungarica, ne dovette subire il crollo, pur essendo superiore ai suoi predecessori, per la sua religiosità, dirittura morale, visione sociale e riforma dello Stato in senso confederale. Durante la beatificazione (ottobre 2004), Giovanni Paolo II disse che Carlo doveva essere “un esempio per noi tutti, soprattutto per quelli che oggi hanno in Europa la responsabilità politica”.
Mercoledì 17 agosto, in occasione del 129° anniversario della nascita del beato Carlo, nella parrocchia di San Gottardo (il parroco don Arnaldo Morandi è vicepostulatore per la causa di canonizzazione) alle 20.30 viene celebrata una veglia di preghiera presieduta da mons. Olmi. Al termine, la benedizione con la reliquia del Beato Carlo, venerata dal 2007 nella parrocchiale. A seguire è previsto un intrattenimento con musiche e proiezioni nel Quattrocentesco chiostro della parrocchia. Parteciperanno alla celebrazione l’arciduca Martino d’Austria Este e l’arciduca Georg von Habsburg-Lothringen.