Vaccinati in crescita nel Bresciano
La percentuale dei bresciani in età lavorativa che hanno ricevuto la prima dose di vaccino è cresciuta mediamente del 6,1% nel mese di ottobre. Effetto del Green Pass obbligatorio per lavorare?
Nei primi venti giorni di ottobre, frutto anche dell’introduzione del Green Pass obbligatorio per accedere al posto di lavoro, la percentuale dei bresciani in età lavorativa che hanno ricevuto la prima dose di vaccino è cresciuta mediamente del 6,1%.
Il monitoraggio è stato condotto dalla Cisl sulla base dei dati forniti dall’Ats di Brescia e dell’Ats della Montagna nella fascia d’età compresa tra i 20 e i 59 anni, quella più attiva sul fronte del lavoro, rileva che tra il 3 e il 21 ottobre sono stati complessivamente 39.024 lavoratori che hanno avviato la copertura vaccinale, 66.744 quelli che nello stesso periodo l’hanno completata.
Dall’avvio della campagna vaccinale ad oggi nella fascia d’età 20/59 anni sono 572.974 coloro che hanno ricevuto la prima dose di vaccino , 551.265 quelli che hanno ricevuto anche la seconda. Alla data del 21 ottobre le prenotazioni per la prima dose nella fasce d’età considerata erano 1.054.
“L’entrata in vigore dell’obbligo del green pass sul luogo di lavoro – osserva Paolo Reboni della Segreteria provinciale della Cisl – ha sicuramente contribuito ad accelerare la vaccinazione. Secondo le nostre stime ci sono però 42.148 lavoratori tra i 20 e i 59 anni che non hanno ancora iniziato il programma di copertura vaccinale. La speranza è cresca negli indecisi la convinzione che la vaccinazione è indispensabile, per se stessi e per gli altri”.
Al 21 ottobre scorso, secondo i dati raccolti dalla Cisl, risultava completamente vaccinata (con entrambe le dosi), l’84,3% della popolazione bresciana dai 12 anni in su (953.453 su 1.131.154 abitanti)