Università Cattolica: nuovo corso di laurea
“Tourism management, sostenibilità e valorizzazione del territorio” è il nome del nuovo corso di laurea triennale presentato nella sede cittadina dell’Università Cattolica. L’evento di presentazione aperto dal Direttore della sede di Brescia dell’ateneo, Giovanni Panzeri, ha visto gli interventi di Andrea Canova, Preside della facoltà di Lettere e filosofia, Giovanni Gobber, Preside della facoltà di Lingue e letterature straniere, Roberta Sebastiani e Guido Milanese, coordinatori del nuovo corso di laurea. Insieme al corpo accademico. Presenti all’evento anche gli ersponenti delle realtà che si occupano di turismo sul territorio bresciano come Andrea Poli, Assessore con delega alle Attività Produttive, al Turismo, all'Innovazione sociale ed economica e alla Transizione digitale.
"La nascita di questo corso di laurea - spiega Andrea Canova, Preside della facoltà di Lettere e filosofia - è importante perché propone di rispondere a quelle urgenze ed esigenze del territorio, emerse a seguito dell’esperienza di Bergamo-Brescia capitali della cultura, attraverso la formazione di figure professionali di alto livello, in grado di dialogare con il territorio locale, nazionale ed estero, impegnandosi in una sfida per la valorizzazione e proposta attrattiva del territorio Bresciano”.
Attivo presso la sede bresciana dell’ateneo, a partire dall’anno accademico 2024-25, il corso di laurea, si presenta ai giovani come un percorso di formazione volto ad affrontare le sfide del settore turistico sulla base di competenze economico-gestionali, integrate da conoscenze storico-artistiche e linguistiche.
“Le parole chiave per descrivere questo nuovo corso di laurea - afferma la coordinatrice Roberta Sebastiani - sono due: interconnettività, in quanto è necessaria una connessione tra saperi e competenze provenienti da ambiti differenti come l’economia e la gestione aziendale, l’arte e la cultura e le conoscenze linguistiche, richiesti dagli operatori del settore turistico; e sostenibilità, ovvero un tema fortemente attuale che cerca di fornire risposte concrete in ambito turistico sotto profili diversi come: la prospettiva economica, per garantire lo sviluppo delle imprese, la prospettiva ambientale, per contrastare fenomeni dannosi come l’overtourism e la prospettiva sociale, proteggendo le comunità locali garantendone il well-being e la qualità di vita”.
Il nuovo corso interfacoltà propone una tipologia didattica interattiva e partecipata: un piano studi ricco di laboratori e project work, a cui partecipano le aziende del settore, insieme allo sviluppo delle cosiddette soft skills, necessarie in un contesto di servizi legati alle relazioni sociali e interpersonali.
Dalle esigenze del settore turistico e dall’aumento della richiesta di figure professionali come destination manager, marketing manager ed esperti di comunicazione e social media, il nuovo corso di laurea è stato pensato per colmare quei vuoti formativo-occupazionali attraverso la formazione di professionisti esperti nella progettazione di reti di accoglienza turistica, comunicazione dell’immagine territoriale e gestione di sistemi complessi di promozione e vendita. La prospettiva è quella permettere ai laureati di impiegare le competenze acquisite nel percorso di formazione in piccole e medie imprese del settore turistico, istituzioni o iniziative imprenditoriali del modello start-up.