Unicef: continua la corsa di Maya
Brescia riaccende i riflettori sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza con la seconda edizione della Corsa di Maya per l’UNICEF. Domenica 21 aprile, torna l’iniziativa promossa dal Comitato provinciale dell’UNICEF, nata da un’idea di Galina “Maya” Stratulea, ultramaratoneta di origine moldava che vive a Brescia, volontaria del Comitato provinciale nonché testimonial dell’UNICEF Italia.
La sua storia, raccontata nel libro “La mia corsa a piedi nudi”, è l'emblema di ciò che l'UNICEF fa ogni giorno per milioni di bambine e bambini. Maya ha infatti conosciuto l'UNICEF quando aveva 9 anni, in Moldavia e, grazie a quell’incontro, è potuta andare a scuola, affrancandosi dalla povertà e dall’emarginazione. Inoltre, attraverso una corsa campestre, ha potuto scoprire le sue potenzialità nello sport: una svolta per quella bambina che, grazie all'UNICEF, ha potuto poi realizzare i suoi sogni.
“La Corsa è una metafora sia della vita di Maya che delle bambine e dei bambini che, ogni giorno, soffrono per la fame, la povertà, le malattie − spiega Gianfranco Missiaia, presidente dell’UNICEF provinciale. A tanti, troppi di loro è ancora preclusa la possibilità di studiare, di supporto al lavoro quotidiano che l’UNICEF svolge sul campo, ma anche accendere Le iscrizioni prevedono una quota di partecipazione di 10 euro; con ulteriori 5 euro è possibile acquistare la maglietta dell'edizione 2024. La partecipazione è gratuita per i minori e aperta a tutti, famiglie, atleti, ma anche aziende, associazioni, enti che vogliano organizzare il proprio gruppo".
Le iscrizioni sono aperte sul sito www.lacorsadimaya.it, nei punti vendita Sportland di Elnòs a Sant'Eufemia oppure direttamente la mattina del 21 aprile. La donazione minima di 10 euro per la partecipazione comprende gadget ricordo dell'UNICEF, assistenza sanitaria, ristoro a metà percorso (13 km), pacco ristoro al termine. Metro gratuita.