UniBs: crescono le immatricolazioni
L'anno accademico 2020/2021 inizia con un segno positivo per l’Università degli Studi di Brescia. Rispetto all’anno accademico 2019/2020, gli immatricolati puri (coloro, cioè, che si immatricolano per la prima volta al sistema universitario italiano) sono in crescita dell'11,6% (da 2.819 a 3.146); il totale degli immatricolati è in aumento del 6,87% (da 3784 a 4044); per gli iscritti totali si registra ad oggi un incremento del 12,25% (il dato è in evoluzione: sono ancora aperte le immatricolazioni ai corsi di laurea magistrali e per i corsi di area medica sono in corso gli scorrimenti delle graduatorie).
L’incremento più consistente di immatricolati si registra nella macroarea di Ingegneria nel suo complesso, con un totale di 1406 immatricolati. Crescono anche le macroaree di Giurisprudenza, dove gli immatricolati passano da 279 a 333 (+19,35%), e quella di Economia (da 1062 a 1194, +12,43%).
Nella macroarea medica, la presenza del numero programmato determina una sostanziale stabilità ad eccezione del Dipartimento di Specialità Medico-Chirurgiche, Scienze Radiologiche e sanità Pubblica per il quale gli immatricolati crescono da 359 a 413, +15,04% e del Dipartimento di Medicina Molecolare e Traslazionale (da 119 a 146, +22,69%).
«Questi numeri ci confortano - commenta il Rettore prof. Maurizio Tira (nella foto) - soprattutto in un anno di grandi preoccupazioni come questo. Per aumentare ulteriormente il servizio all'alta formazione nel nostro Paese e per rispondere alle istanze del territorio, abbiamo puntato sulla diversificazione dell'attività didattica, sul miglioramento dei servizi agli studenti e sulla ricerca. Tre le nuove proposte formative previste per l'anno accademico 2020/2021: il corso di laurea triennale in Ingegneria delle Tecnologie per l'impresa digitale e i corsi di laurea magistrale in Economia sociale e imprese cooperative e in Scienze giuridiche dell’innovazione. L’Università degli Studi di Brescia cresce, grazie al lavoro di quei docenti e del personale tecnico-amministrativo che hanno a cuore il futuro dei nostri giovani».
