Una villa liberty per alloggi studenteschi
Un’elegante villa liberty, che si affaccia su via Silvio Pellico a Brescia, è un luogo di accoglienza destinato ad appartamenti per studenti universitari fuori sede e un laboratorio attrezzato per ragazzi con disabilità. L’edificio appartiene alla Fondazione Alessandro Cottinelli amministrata dalla Congrega della Carità Apostolica. La fondazione nacque nel 1952 come Opera Alessandro Cottinelli, si trasformò nel tempo per divenire nel 2007 un ente privato. Quando sorse, l’opera volle “portare caritatevole cristiano aiuto a ragazze bisognose, dando loro possibilità di apprendere un lavoro”.
La guerra era finita da poco: igiene, istruzione e lavoro erano ancora delle conquiste per cui faticare e la Fondazione aveva “lo scopo di promuovere e attuare il reinserimento nel mondo del lavoro di lavoratrici indigenti dimesse da luoghi di cura di età non inferiore a 18 anni”. La tubercolosi era una piaga seria e portava con sé un difficoltoso rientro in società, nacque così un laboratorio di sartoria e delle camere per alloggi. Debellata la tubercolosi, l’Opera Cottinelli dovette riorientare la propria azione: si accolsero e si formarono giovani donne in situazione di difficoltà. Nel 2007 si rese necessaria una ristrutturazione e l’attività fu trasferita in via Pulusella, esperienza esauritasi nel 2013. L’opera ha quindi modificato nel tempo le proprie strategie di risposta e dalla riqualificazione della storica residenza si ricavarono 17 posti letto a canone agevolato per studenti universitari fuori sede. Il bando di assegnazione degli alloggi è attualmente aperto e consultabile sul sito www.congrega.it. Il laboratorio situato nel seminterrato della villa invece ha ripreso anch’esso vita ed ora ospita i giovani di Fobap Anffas che si alternano in piccole opere di artigianato e restauro con il concorso di educatori e volontari. Ogni anno la Fondazione, per mantenere uno dei suoi elementi costitutivi, non trascura di compiere erogazioni, nel 2023 sono stati deliberati contributi a 2 giovani donne.