Una nuova statua per il presepio del Vescovo
Fondazione Symbola, Confartigianato e Coldiretti hanno consegnato a mons. Pierantonio Tremolada una statua che raffigura un’artigiana del settore caseario
Fondazione Symbola, Confartigianato e Coldiretti hanno consegnato ieri al vescovo mons. Pierantonio Tremolada, un nuovo personaggio del presepe 2024, rinnovando una tradizione che promossa ormai da qualche anno. anche a livello nazionale. Obiettivo è quello di aggiungere alla rappresentazione della Natività figure che parlino del presente ma anche del futuro. La statua scelta per questop 2024 raffigura un’artigiana del settore caseario, simbolo della qualità del cibo made in Italy e dei saperi che lo valorizzano.
Il Presepe è una delle tradizioni che trasmette speranza e serenità anche nei momenti difficili che stiamo attraversando, è la “buona Novella” che diventa presente e significa rinascita, mettersi in cammino, stare vicini alle persone e al territorio, includere, è la famiglia. Con la spinta delle energie vere e buone raccolte sotto l’egida del Manifesto di Assisi, Fondazione Symbola, Confartigianato, Coldiretti con l’affiancamento della “Fondazione Fratelli tutti” vogliono portare un loro contributo, volto a diffondere la straordinaria attualità e forza di questa narrazione gentile.
Nel 2020 la statuina rappresentava un’infermiera, nel 2021 un imprenditore digitale, nel 2022 una florovivaista, nel 2023 un maestro imprenditore e il suo apprendista, quest’anno un’artigiana casearia.
Alla consegna in Curia hanno preso parte Pierangelo Landi vicepresidente di Confartigianato Imprese Brescia e Lombardia Orientale e la presidente di Coldiretti Brescia Laura Facchetti. "Quest’anno - ha affermato Landi - con l’immagine di un’imprenditrice artigiana del settore caseario abbiamo voluto portare nel Presepe il simbolo della qualità manifatturiera made in Italy, del bello, buono e ben fatto in Italia. La statuina, realizzata in cartapesta dal Maestro presepista Claudio Riso, rappresenta la cura nella selezione delle materie prime, il rigoroso controllo dei processi di lavorazione, la certificazione e la tracciabilità dei prodotti. Tutti aspetti che, guidati dall’intelligenza artigiana, determinano l’affidabilità, la sostenibilità e l’eccellenza delle nostre specialità alimentari, realizzate nel rispetto dell’uomo e dell’ambiente".
"Il presepe è un simbolo di tradizione, ma è anche un invito alla rinascita. Nel nostro settore, la tradizione si unisce all'innovazione - ha dichiararo, invece, Laura Facchetti presidente di Coldiretti - continuiamo a produrre formaggi e latticini di altissima qualità, utilizzando tecniche antiche e tecnologie moderne. Questa statuina, che abbiamo offerto con grande orgoglio al Vescovo Tremolada, rappresenta l'impegno dei nostri allevatori e caseifici nel garantire ai consumatori prodotti sani e genuini, frutto di un lavoro attento e appassionato. Brescia si conferma leader nazionale tra le province produttrici di latte con una percentuale in costante e continuo aumento con una produzione superiore ai 17 milioni di quintali pari ad oltre il 12% della produzione nazionale ".