Una luce per Navalny: Brescia si mobilita
“Se decidono di uccidermi, vuol dire che siamo fortissimi.” così diceva Aleksej Navalny: la sua morte in carcere non può lasciare inermi e indifferenti, perché essere cittadini italiani ed europei vuol dire lottare ogni giorno per l’affermazione dei valori di democrazia e libertà.
Per questo motivo anche Brescia si mobilita: prevista per venerdì 23 febbraio alle 19 una fiaccolata di solidarietà, in Largo Formentone, dove sono invitati tutti coloro che vogliono unirsi a questo grido silenzioso.
L’iniziativa è proposta dalla sezione locale di Azione, ma l’appuntamento di venerdì è privo di qualsiasi simbolo di appartenenza politica. Questo momento è infatti contraddistinto dalla voglia di continuare a difendere i valori di libertà e democrazia, unendosi a fianco dei cittadini russi che coraggiosamente si ribellano ad un regime che reprime nel sangue ogni forma di dissenso.