Una carovana per le donne dell’Ucraina
Asst Spedali Civili, Poliambulanza e Federfarma coinvolte in una iniziativa di solidarietà
Quando ancora piovono bombe e missili sull’Ucraina, con donne, uomini, bambini e bambine costretti al freddo e al buio la “carovana di genere per l’Ucraina” è pronta per una nuova missione per il 15 gennaio, dopo la prima del 13 di settembre.La nuova missione, sempre realizzata in collaborazione con il cluster in Ucraina dell’Organizzazione mondiale della sanità vede la collaborazione dell’ASST Spedali civili di Brescia, della fondazione Poliambulanza e da Federfarma.
Di genere, perché, come afferma una recente risoluzione dell’Onu, le donne sono tra le principali vittime delle guerre perché combattenti, nelle case per garantire una affettuosa normalità, negli ospedali, per incarnare la cura e perché la storia e l’esperienza dimostrano che dove le donne sono inserite nei processi di pace, questa è più duratura. I nostri ospedali, Civile e Poliambulanza, hanno fornito i farmaci per la terapia dei neonati prematuri, le farmacie di Federfarma i farmaci per la maternità e i test di gravidanza. “Questo gesto di generosità, di pace − fanno sapere gli organizzatori − va condiviso con la città”.
