Un vaccino per tutti
Si è tenuto ieri, alla Fabbrica del Futuro di Brescia, l’evento conclusivo di “Un vaccino per tutti”. Il progetto, promosso nell’estate del 2021 da Confindustria Brescia, insieme a CGIL, CISL e UIL provinciali, aveva l’obiettivo di rilanciare l’adesione alla campagna vaccinale anti Covid 19 e di fornire un sostegno concreto per la diffusione dei vaccini nei Paesi economicamente più fragili.
La risposta da parte delle aziende è stata immediata, a testimonianza del valore dell’iniziativa, che è stata condivisa e supportata dai principali attori del territorio bresciano: Associazione Comuni Bresciani, Camera di Commercio di Brescia, Comune di Brescia, Diocesi di Brescia, Federmanager, Forum del 3° Settore, Provincia di Brescia, Ufficio Scolastico Territoriale di Brescia, Università degli studi di Brescia e Università Cattolica di Brescia. Grazie alla generosità di tutti (imprese, lavoratori, enti, associazioni, privati), i contributi raccolti e inviati in Mozambico hanno garantito l’acquisto e la distribuzione di 55.000 dosi di vaccino anti COVID-19. Con l’aiuto delle equipe sanitarie mobili (brigadas moveis) di Medicus Mundi, l’ONG con sede a Brescia cui è stata affidata la gestione dei fondi e l’approvvigionamento dei vaccini è stato possibile raggiungere anche le comunità più lontane.
Un vaccino per tutti ha contribuito anche ad acquistare un’ambulanza per il distretto di Panda, un’area rurale con quasi 50.000 abitanti, nella quale era presente una sola auto medica. La collaborazione con le autorità sanitarie del Mozambico, l’accordo con UNIVAX e il sostegno alla campagna nazionale di vaccinazione contro il Covid-19, hanno consentito a MMI di garantire la fornitura dei vaccini, la catena di approvvigionamento, la distribuzione e somministrazione degli stessi alla popolazione nelle aree rurali della Provincia, assicurando anche la formazione agli operatori socio-sanitari e informando la popolazione sulle modalità di trasmissione del virus, sulla possibilità di contenimento e l’opportunità del vaccino.
"Un vaccino per tutti - ha sottolineato Massimo Chiappa (Direttore di MMI) – è stata un’azione di sensibilizzazione sul nostro territorio e a livello nazionale circa l’importanza delle vaccinazioni per la salute individuale e collettiva, perché proteggere la propria salute significa proteggere anche quella degli altri. In un mondo sempre più globalizzato, è un’illusione pensare che basti vaccinare i paesi più ricchi per bloccare la circolazione dei virus".
"Il Covid ci ha dimostrato che siamo tutti fragili e anche tutti interconnessi - ha dichiarato Roberto Zini (Vice Presidente di Confindustria Brescia con delega a Relazioni Industriali e Welfare) - proprio per questo Un vaccino per tutti ha rappresentato un esempio di solidarietà senza confini, reso possibile da aziende e lavoratori. Avere ideato e gestito questa iniziativa in accordo con il sindacato ha avuto un valore particolarmente importante; abbiamo messo in campo un modello di cooperazione e di sistema, capace di contribuire alla sostenibilità sociale e ambientale del territorio, nell’interesse delle imprese, dei lavoratori e dell’intera comunità, non solo locale".
"Sacrificare nella grande solitudine la propria vita per salvare gli altri, esempio di grande spirito di solidarietà e generosità: questa è stata la grande risposta di milioni di lavoratrici e lavoratori al servizio del Paese e del prossimo – commentano CGIL, CISL e UIL provinciali –, nel momento più buio della nostra vita, garantendo i servizi essenziali per sopravvivere, ed anche la grande partecipazione ad una straordinaria iniziativa come “Un Vaccino Per Tutti”. La solidarietà fa sempre bene a tutti, in questo caso anche ai promotori dell'iniziativa e alla propria organizzazione, la persona al centro della nostra vita".