Un piano di controllo per le misure anticontagio
Il Prefetto di Brescia ha presieduto ieri una riunione del Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica per la predisposizione di un piano di verifica delle misure previste dal decreto legge 26 novembre, n. 172.
Il Prefetto di Brescia Attilio Visconti ha presieduto ieri una riunione del Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica nella quale sono state fornite indicazioni utili alla predisposizione di un Piano dei controlli delle nuove misure anticontagio secondo quanto previsto dal decreto legge 26 novembre, n. 172.
Dalla riunione è emerso che le attività di controllo da pianificare, in collaborazione con tutti gli enti interessati, si fondano, essenzialmente, su tre pilastri, e cioè, la modalità dei controlli, non continuativi ma “a campione”; la stretta e proficua collaborazione tra le Forze di polizia e i Comandi di polizia locale; infine, la sensibilizzazione ed informazione degli esercenti per il tramite, anche, delle Associazioni di categoria.
Il Comitato ha, di poi, ha fissato degli obiettivi delle attività di controllo e, cioè, da un lato, i servizi di ristorazione, quelli alberghieri, le struttuire ricettive, i locali di pubblico spettacolo, le sale da ballo e le discoteche, attività da effettuare, prevalentemente, negli orari serali, dall’altro i mezzi di trasporto pubblico locale.
Al riguardo sono state individuate le tratte provinciali caratterizzate da una maggiore affluenza, suddividendo le forze in campo tenendo conto delle fasce orarie di maggiore frequentazione da parte dell’utenza. Le attività di controllo saranno rese possibili grazie anche al prezioso supporto e la necessaria collaborazione del personale delle aziende di trasporto pubblico locale.
I controlli vedranno coinvolte tutte le Forze dell’Ordine e quelle di Polizia locale, individuando le rispettive competenze per il tramite di una puntuale ripartizione del territorio provinciale.
Le indicazioni fornite dal Comitato, saranno poi oggetto di apposite Tavolo tecnico, coordinato dalla Questura, coinvolgente tutti gli enti interessati, volto ad individuare le modalità tecniche e concrete per l’efficace attuazione delle attività pianificate
Nel corso della riunione odierna il Comitato ha valutato anche l’opportunità da parte dei Sindaci di adottare ordinanze (ai sensi dell’art. 50 del testo unico degli enti locali volte ad introdurre, con le modalità da valutare sulla scorta delle circotanze concrete e peculiari dei singoli comuni, l’obbligo di indossare i dispositivi di protezione individuale anche all’aperto. Con particolare riferimento al Comune di Brescia, considerate le peculiarità collegate alle dimensioni della città, verranno concordate con il Sindaco le misure più idonee a ridurre e prevenire l’aumento dei contagi.
Gli esiti delle attività annunciate saranno oggetto di costante e coordinato monitoraggio al fine di predisporre, laddove richiesto, i necessari correttivi al Piano, come ad oggi delineato, nonché al fine di notiziare, con relazioni settimanali, il Ministero dell’Interno sull’attuazione delle misure nel tyerritorio provinciale.
