Un nuovo progetto per Casa di Dio
E’ stato presentato alla cittadinanza il progetto di ristrutturazione e riqualificazione della Cascina Breda Rossini, promosso da Fondazione Casa di Dio
E’ stato presentato alla cittadinanza il progetto di ristrutturazione e riqualificazione della Cascina Breda Rossini. La Fondazione Casa di Dio, proprietaria del fondo agricolo Breda Rossini, ha ritenuto necessario un recupero della struttura destinandola ad aspetti solidali mantenendo forte il legame con il territorio. Nel 2016, quando i primi input iniziarono ad arrivare, diverse associazioni mostrarono il loro interesse in questo progetto che nei prossimi anni diventerà realtà: la struttura ospiterà un agriturismo, con attività di ristorazione collegata alle coltivazioni rispettose dell’ambiente, vendita in loco di prodotti, ospitalità per brevi soggiorni, il tutto gestito dall’Azienda Agricola Paradello. Sorgerà poi un Centro Socio-Educativo gestito da Fondazione FoBap in un contesto che potrà accogliere gli ospiti includendoli in progetti legati alla natura in ogni sua forma. Infine un alloggio per persone diversamente abili seguito dalla Cooperativa La Mongolfiera e uno spazio aggregativo e di socializzazione per lo svolgimento di attività sociali aperte al territorio.
L’intervento tecnico è stato elaborato in fase iniziale dallo Studio Debbeni sulla base del quale è stato poi indetto un bando vinto dallo Studio Rizzinelli e Vezzoli Architetti e Associati che, in stretta sinergia con la Fondazione Casa di Dio, ha concordato il recupero della superficie di circa 1696 mq a cui si aggiungono gli spazi dei portici. L’intervento, che inizierà nei primi mesi del 2020 per concludersi al massimo entro gennaio 2021, manterrà l’essenza stessa della Cascina con una continuità di uso dei materiali e sfruttando ciò che è rimasto in buono stato. Il costo, stimato in circa € 2.400.000 verrà finanziato in buona parte con risorse proprie della Fondazione e in parte tramite l’assunzione di un mutuo. La Cascina Breda Rossini è l’unico fondo in città appartenente alla Fondazione, donato nel 1836 a Pio Luogo Pericolanti da don Faustino Rossini, fondatore e direttore dell’istituto tramite testamento. Presente alla presentazione del progetto anche il sindaco di Brescia Emilio Del Bono che ha voluto sottolineare la vicinanza del Comune a questo intervento che lega diverse realtà nel rispetto dell’ambiente, ponendo particolare attenzione alle attività di prossimità e aggregazione.
